11.4.08
Pro Patria: un girone di ritorno da incubo.
Riporto un articolo apparso sul sito www.bustocco.it
Un girone di ritorno da incubo, ci ha portato ad occupare la quint'ultima piazza a quattro giornate dal termine con il rischio play-out, fattosi più concreto con tutto quello che ne può scaturire.
In questo 2008 gira tutto storto. Una marea d'infortuni, squalifiche che hanno penalizzato la squadra ed in particolare centrocampo e difesa. Nessuna vittoria in casa, anzi quattro sconfitte interne, sei punti conquistati di cui solo uno in casa contro il Cittadella. A Padova, la squadra ha lottato, mostrato carattere, contro un avversario di spessore tecnico decisamente superiore; Anania è stato impegnato è vero, ma non meno lo è stato il portiere di casa Cano, che ha salvato la propria porta con diverse parate importanti, non ultima quella a due minuti dalla fine, con la palla che sembrava già rotolata dentro, tirata poi fuori con un riflesso felino. Al di là delle occasioni dei padovani, che anche la Pro ha avuto, si è stati puniti da un primo goal su cui aleggia una posizione di sospetto fuorigioco ed un rigore che è stato una pura invenzione di Varricchio, volato in area di rigore come una foglia morta al vento autunnale. Tanto lo sappiamo da sempre il rapporto con gli arbitri è quello che è, e quando qualcosa gira storto gira a lungo; siamo esperti in materia.
Non si può comunque addossare le colpe agli arbitri. C'è una rosa che al di là degli infortuni (medio-lunghi) e della squalifiche che vanno sempre messi in conto in ogni stagione, è ridotta all'osso. Conta ufficialmente su 22 elementi compresi i due portieri, in realtà con Ceriani mai utilizzato scende già di uno, con Marino ai margini, in tribuna domenica a Padova scende a 20, tolti Fiorentino, Castellazzi, Vecchio, Tramezzani scivola paurosamente a 16 giocatori abili ed arruolati, compresi i due portieri. Se ai 16 a disposizione togliamo anche un giocatore a rotazione che viene fermato dal giudice sportivo, il quadro è ancora più desolante. Effettivamente un pò pochino per affrontare senza patemi d'animo una stagione impegnativa come è un campionato di Serie C1, per di più con un budget limitato rispetto agli anni precedenti tenendo conto che dei 15, togliendo Capelletti, che svolge il ruolo di secondo portiere tutti gli altri sono sempre andati in campo per tutto il campionato, con l'aggiunta dello sfortunato Vecchio e di Ardemagni che ha saltato le prime 10 giornate, e che ormai gioca soli gli ultimi dieci minuti della disperazione.
fonte: bustocco.it