5.5.08
La Paganese esulta: ora sotto con il Lecco (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Dopo la battaglia con il Cittadella il clima che si respira tra i giocatori ricorda quello della finale vinta un anno fa contro la Reggiana. Adesso l'obiettivo è diverso e per raggiungerlo bisogna mettere sotto in 180 minuti il Lecco ma la fiducia è tanta. «Sono contento - dice il portiere Botticella che prima della gara è stato premiato come miglior calciatore dell'annata con il trofeo "Maggi" - anche per la stima della tifoseria e per il premio prestigioso che mi hanno attribuito. Da quando sono arrivato a Pagani ho pensato sempre al bene della squadra superando diverse difficoltà soprattutto all'inizio. Siamo in un buon momento come confermano gli ultimi risultati e sono convinto che possiamo farcela. Grazie anche ad alcuni risultati abbiamo il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa e conoscendo il calore del nostro pubblico possiamo avere un vantaggio non da poco. Play out e play off sono gare che esulano dal torneo. Chi sta meglio fisicamente e trova il giusto approccio alla fine la spunta per questo dobbiamo restare concentrati». Dello stesso avviso è anche il difensore Pasquale Esposito che ha trovato contro il Cittadella il gol più importante della stagione. «Non ci ho pensato su due volte e quando ho visto il pallone arrivare dalle mie parti ho calciato con potenza. Quei secondi fin quando non si è gonfiata la rete mi sono sembrati interminabili poi ho chiuso gli occhi e sono corso sotto la curva per ricevere l'abbraccio dei tifosi. È un emozione grande far gol per me che sono un difensore e poi farlo sotto la curva dei propri tifosi assume un valenza ancora maggiore. Questa vittoria ci ha permesso di scalare diverse posizioni e di incontrare il Lecco. Abbiamo buone possibilità di salvarci ma per fare ciò dobbiamo dimenticare subito questa vittoria e pensare già dalla ripresa degli allenamenti alla gara di andata. Il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto adesso non ci resta che completare l'opera perché questa piazza merita la categoria e tutti noi vogliamo a tutti i costi festeggiare alla fine la salvezza». Sudato e sfinito anche il direttore generale D'Eboli che esulta per aver evitato con la sua Paganese la retrocessione diretta. «Quest'anno sono successe tante cose. Abbiamo commesso degli errori che ci serviranno da lezione. Questo girone è davvero duro e vedendo come all'inizio si erano messe le cose posso affermare che abbiamo costruito un mezzo miracolo. Merito ai ragazzi ed anche a Miggiano che da quando è venuto ha dato una nuova mentalità a questa squadra. Ma ancora non abbiamo conquistato nulla. Adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime due gare per cercare di centrare la salvezza. Importante sarà la gara di andata. Abbiamo il vantaggio di poter disputare la gara di ritorno in casa e questo per noi vale tanto. Questa salvezza vale più delle due promozioni per me. Centriamo questo traguardo e poi inizieremo a programmare il futuro».