
LECCO(m. vil.) Il presidente Gianni Fiori è raggiante. Aveva previsto una vittoria e vittoria è stata: «È andata. Abbiamo sofferto visto che non abbiamo concretizzato tutte le occasioni che abbiamo avuto ma solamente per la grande bravura di Botticella (portiere della Paganese, n.d.r.). Ora si spera che nella partita di ritorno si aprano più spazi e così si possano fare più gol. La situazione tattica ora si è ribaltata: sono loro che dovranno fare la partita».
Non vuole sentire lamentele sulla legittimità di questa vittoria, il presidente Fiori. Il gol di La Cagnina per lui è un sacrosanto premio a una partita giocata a una sola porta: «A parte che non ho assolutamente visto alcunché di irregolare, devo dire che la vittoria ci sta tutta. Potevamo chiudere la gara già nel primo tempo e invece l'abbiamo ottenuta solo a un minuto dalla fine. La Paganese ha fatto solo un contropiede con Scarpa, che mi era parso in fuorigioco, e poi non ha mai messo la testa fuori dalla metà campo».
Fiori ora è più tranquillo rispetto alle tensioni del pre partita: «Direi che ora abbiamo un 51 per cento di possibilità di farcela. Non di più, però, perché a Pagani sarà durissima. Speriamo nel recupero di Villagatti, dietro, visto che in difesa non siamo messi male. Cuore e impegno saranno indispensabili. Poi ci sarà da vivere un pomeriggio emozionante e pieno di tensioni».
Il patron bluceleste Marco Romano, da parte sua, non ha dubbi su come si dovrà affrontare la gara di ritorno: «Senza inutili paure e pensando all'essenziale: non sbagliare nulla. Speravamo, naturalmente, in un risultato più rotondo che potesse darci più tranquillità, ma va bene anche così». Poi Romano si lascia andare a un commento molto tecnico. D'altronde fa l'immobiliarista, di mestiere: «La nostra ipoteca sulla salvezza va consolidata non nei canonici undici giorni in cui si va dal notaio, ma in sette. Al settimo giorno dovremo farci trovare già perfettamente pronti a chiudere la pratica».
La Paganese assomiglia a una belva ferita, dalle reazioni che provenivano domenica dallo spogliatoio dopo il gol di La Cagnina: «Ho sentito parlare di un fallo di mano del giocatore, ma se c'era non è apparso eclatante, visto che il gol è stato convalidato. Inoltre, e mi preme sottolinearlo, il risultato appare a tutti, credo anche alla Paganese, giusto e corretto per come è maturato nei novanta minuti. Lo definirei un risultato legittimo. Abbiamo giocato nel migliore dei modi. Inoltre abbiamo riservato un trattamento alla Paganese di tutto rispetto».