
MARCELLO VILLANI Lecco. La sconfitta è dura da digerire e l'allenatore Roberto Miggiano, in sala stampa, ha fatto capire subito di non essere per nulla intenzionato a fare buon viso a cattivo gioco. «E' stato uno scandalo - ha esordito senza troppi giri di parole - l'arbitro ha convalidato una rete assurda. La Cagnina ha controllato chiaramente il pallone con un braccio, impossibile non ravvisare un'irregolarità talmente palese». Il tecnico non è riuscito ad accettare la decisione arbitrale che ha penalizzato la sua Paganese e si è limitato ad un commento amaro sulla classe arbitrale. «Certi errori non aiutano ad affrontare serenamente il risultato finale. Se questi sono gli arbitri in procinto di andare in serie A, la vedo molto male. La Paganese è stata penalizzata in maniera incredibile e non è possibile accettarlo. Non è la prima volta che la Paganese subisce dei torti, adesso la posta in palio è talmente alta che non si può sopportare ulteriormente con la stessa pazienza che abbiamo dimostrato in precedenti occasioni. La Paganese si sta giocando le sue carte per rimanere in C1 e merita rispetto». Deluso il capitano Francesco Scarpa, che ha stentato ad accettare l'errore che ha deciso la partita. «E' tutto il campionato che veniamo maltrattati dagli arbitri - ha masticato amaro - e questa partita non ha fatto eccezione. Decisamente siamo stufi di certe decisioni strane, noi vogliamo giocarcela alla pari con i nostri avversari senza subire torti. Purtroppo, in questo campionato siamo stati sfortunati con i direttori di gara, sono molto deluso». Secondo Scarpa, l'arbitro non ha sbagliato soltanto in occasione della rete irregolare convalidata. «E' stato un arbitraggio ha senso unico - ha continuato - tutte le decisioni sono state prese in favore dei nostri avversari. In un paio di circostanze, sono stato atterrato fallosamente senza che il direttore di gara segnalasse l'irregolarità. Purtroppo è andata così, abbiamo perso in maniera immeritata, avremmo meritato sicuramente il pareggio. È vero che il Lecco ha creato di più, ma è anche vero che la partita la dovevano fare loro. A noi il pareggio andava bene e direi che abbiamo retto con ordine». Più pacata la reazione del direttore Cosimo D'Eboli. «Il Lecco ha meritato di vincere per quello che ha espresso per tutta la durata del match - ha ammesso - ma ciò non toglie che ai nostri avversari è stato convalidato un gol nettamente irregolare. Il lecco ha creato diverse occasioni per vincere la partita, se il gol fosse arrivato in maniera regolare, non avremmo nulla da dire. Resta il rammarico per aver subito un errore di valutazione da parte dell'arbitro». D'Eboli si è dichiarato comunque ottimista per il ritorno. «A Pagani sarà un'altra storia - ha detto - avremo al nostro fianco un intero stadio pronto ad incitarci dal primo all'ultimo minuto. Siamo certi di poter ribaltare il risultato, abbiamo tutte le carte in regola per poterci salvare. Sarà una sfida avvincente e leale contro avversari leali. Voglio ringraziare i dirigenti del lecco per averci riservato una bellissima accoglienza, mi dispiace davvero che una delle due società debba andare in C2. Sono comunque convinto che non saremo noi a retrocedere».