5.5.08

Paganese-Cittadella 2-1: la cronaca di Barbara Ruggiero.



PAGANI - Il campo sentenzia "play-out". Al termine di novanta minuti combattuti, vissuti al cardiopalma sulle gradinate del "Marcello Torre", la Paganese riesce nella sua missione: conquista la qualificazione ai play-out, evitando la retrocessione diretta in serie C2. La notizia, il responso del campo, giunge al termine di una gara particolarmente combattuta in un afoso pomeriggio di maggio; è una notizia che ha il sapore della liberazione per quanti avevano imprecato per i primi quarantacinque minuti contro una serie di risultati che vedevano la squadra di casa matematicamente in serie C2 per tutto il primo tempo.
Si è deciso tutto nella ripresa, laddove sono concentrate quasi tutte le emozioni della gara e quei gol che hanno permesso alla Paganese di festeggiare il raggiungimento di un traguardo che sembrava difficilissimo.
La squadra di mister Miggiano conquista la vittoria, e la qualificazione per gli spareggi, grazie alle reti di due veterani, tra i migliori in campo: il solito Francesco Scarpa, colui che ha le credenziali per risolvere le sorti di una partita, e Pasquale Esposito che, con manifestazioni di gioia genuina, va a festeggiare il gol sotto la curva dei tifosi della Paganese, riportando alla mente le emozioni dello scorso anno in occasione della promozione in C1. Un altro dei migliori in campo, Giovanni Esposito, è andato vicinissimo al gol in più di un'occasione, specie nel primo tempo, quando ha deliziato i presenti sugli spalti con delle autentiche cavalcate lungo la fascia di competenza fino all'area di rigore avversaria.
Ma andiamo con ordine. Prima dell'inizio della gara, gli utenti del forum azzurro-stellato premiano Mimmo Botticella come miglior calciatore dell'anno. Al portiere, che ha conseguito il maggior numero di voti degli utenti del forum di Paganese.it, viene consegnata una coppa come vincitore del trofeo "Adriano Maggi".
L'importanza della posta in palio si intuisce facilmente fin dalle prime battute: la partita comincia con dieci minuti di ritardo rispetto al tabellone di marcia. La decisione è perentoria: tutte le gare devono iniziare contemporaneamente e ben presto si diffonde la voce che occorre attendere l'inizio della gara a Mafredonia dove, in una sfida che sa di spareggio, la squadra locale si contende la qualificazione ai play-out con il Verona. Qualche problema di carattere logistico a Manfredonia, dunque, costringe anche Paganese e Cittadella ad iniziare con una decina di minuti di ritardo. Come da previsioni, il tecnico Foscarini manda in campo contro la Paganese una formazione largamente rimaneggiata: deve fare i conti con vari infortuni ed ha tra le fila della sua squadra parecchi diffidati che, evidentemente, preferisce non rischiare in vista dei play-off.
Miggiano manda in campo a sorpresa il giovane D'Andria che sostituisce lo squalificato Fusco e decide di tenere in panchina, invece, Guarro.
La prima azione della gara giunge al 9' con un tiro di Scarpa che, servito da D'Andria, spedisce alto sulla traversa. Dopo appena sette minuti, Giovanni Esposito, inarrestabile nelle sue sgroppate sulla fascia sinistra del campo, serve al centro Fanasca; il pallone termina di poco a lato della porta difesa da Villanova. Ancora Giovanni Esposito è protagonista di un paio di azioni personali sulla fascia di competenza; non trova, però, la giusta fortuna quando giunge il momento di concretizzare. La reazione degli ospiti giunge al 21' con un tiro di Carteri che non centra lo specchio della porta; passano otto minuti ed Oliveira si rende pericoloso dalle parti di Botticella con un tiro che il numero uno azzurro-stellato intercetta senza problemi. Al 34' Fumai fa gridare al gol: dopo un'azione orchestrata da Giovanni Esposito e Muwana, il difensore tira al volo ma il pallone finisce di un niente fuori. Passano appena nove minuti e c'è da segnalare un'altra clamorosa occasione da gol mancato per la Paganese: Scarpa su punizione indirizza la sfera al centro dell'area di rigore; Giovanni Esposito è sulla palla ma di testa, da buona posizione, fallisce il gol che sembrava inevitabile. Il primo tempo finisce praticamente qui. Amarezza sugli spalti quando si apprende che, per via dei risultati momentaneamente conseguiti sugli altri campi, la Paganese risulta essere ultima in classifica e quindi già in C2.
La musica cambia fin dai primi minuti della ripresa. Al 5' Scarpa approfitta di una serie di rimpalli in area e realizza la rete dell'uno a zero, quella che manda in visibilio tutti i presenti allo stadio. La reazione degli ospiti non si fa attendere: al 27' Campo si rende pericoloso dalle parti di Botticella con un tiro intercettato con sicurezza dall'estremo difensore paganese. Appena due giri di lancette e giunge la rete del pareggio del Cittadella: Campo, in presunta posizione di fuorigioco, serve Germinale che mette la palla in fondo al sacco. Un'autentica doccia fredda per la Paganese che per continuare a sperare nei play-out deve tenere d'occhio anche il risultato di Manfredonia. I padroni di casa intuiscono la necessità dei tre punti e premono il piede sull'acceleratore. La rete del due ad uno arriva a dieci minuti dal termine della partita: Scarpa batte una punizione angolata, quasi un calcio d'angolo corto, Pasquale Esposito è sul pallone e spedisce la sfera alle spalle di Villanova. E' la rete del due ad uno, quella che trasforma il "Torre" in una bolgia e consegna i play-out alla Paganese. Le emozioni della gara finiscono qui. Dopo tre minuti di recupero, gli azzurro-stellati escono dal campo tra gli applausi del pubblico e dopo una sfilata sotto il settore dedicato ai supporter di casa. Scene di festa, momenti di gioia per il raggiungimento di un traguardo importante; scene che a Pagani si sono viste raramente in questa stagione…

Barbara Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno

Nella foto: il gol vittoria di Pasquale Esposito (parzialmente coperto dal numero 6 del Cittadella).