13.6.08

Paganese: le promesse di Capuano.



E’ partita ufficialmente ieri nel tardo pomeriggio l’avventura al timone della “riconfermata in serie C1” Paganese di Ezio Capuano, l’allenatore della plebe, come detto in sede di presentazione dallo stesso trainer salernitano. “Sono orgoglioso e fiero di essere qui a Pagani” sono state le prime parole del neo allenatore, ho dato la mia parola a D’Eboli e nonostante le richieste dalla Sambenedettese, ho scelto Pagani. Qui ho la possibilità di poter aprire un ciclo duraturo”.
Visibilmente emozionato, Capuano parla già da tecnico che sa il fatto suo. Poco parlare e tanto sudare in mezzo al campo il suo credo calcistico, ma soprattutto tanta concretezza e decisione le doti richieste. Il torneo di C1, come già provato sulla sua stessa pelle, infatti nasconde insidie in ogni dove e occorre evitare ogni inutile spreco di risorse e di uomini. Ecco dunque spiegata l’oculatezza con cui sta operando sul mercato quel volpone di Cocchino D’Eboli, vero e proprio deus ex machina del miracolo Paganese in questi anni. Anche lui felice per questo matrimonio finalmente consumato, un matrimonio che porta nella città di Sant’Alfonso, secondo le sue affermazioni, un tecnico preparato e motivato, oltre che un grande comunicatore. I colpi piazzati fino a questo momento rientrano tutti nel business plan della dirigenza azzurrostellata e cioè quello di contenere i costi di gestione in primo luogo e quello di scegliere gli uomini e i calciatori che sappiano sposare in toto la causa della Paganese. “Chi vestirà questa maglia dovrà esserne orgoglioso” questo in sintesi il Capuano pensiero.
Quel che è chiaro è che c’è da ricostruire l’intera intelaiatura della Paganese perché, inutile girarci intorno, quella della stagione calcistica da poco archiviata, non passerà alla storia della Paganese, come la formazione più stellare. Poche, pochissime riconferme, si cercherà di trattenere i cavalli di razza, vedi De Giosa, a cui alcune squadre della cadetteria fanno una corte serrata, ed il promettente Osso Armellino, che salvo colpi di scena, dovrebbe essere ai nastri di partenza anche per la prossima stagione, per lui si parla di un prestito gratuito. Difficile, se non del tutto abbandonata, invece la pista di un ritorno tra i pali di Petrocco. Un mix di giovanotti di belle speranze e qualche veterano, la miscela della nuova Paganese targata Capuano che comunque saprà, o dovrà, essere spettacolare e non noiosa, che cerchi la qualità. Insomma Capuano e Pagani sembrano fatti l’uno per l’altro e c’è da scommettere che la stagione che verrà sarà di quelle che difficilmente saranno dimenticate, nel bene o nel male, dai tifosi azzurrostellati.
Spazio dunque alla manovre di mercato ma occhio anche a quella che sarà la formazione messa in campo da Eziolino Capuano. Nelle passate stagioni il tecnico ha preferito non distaccarsi molto dal vecchio ma affidabilissimo 3-5-2 che gli hanno garantito tranquillità e la possibilità di balzare alle cronache sportive con la sua Juve Stabia. Si partirà il 14 di luglio per Preci, in provincia di Perugia, già sede qualche anno addietro di ritiro, e si resterà fino all'8 agosto, per poi continuare la preparazione in sede, con doppie sedute di allenamento per altri 5 giorni.

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