13.6.08

E' iniziata l'era di Eziolino Capuano.

Alle 19.15 di ieri è cominciata l'era Capuano alla Paganese. Completo blu scuro, camicia a righe bianco- celeste, cravatta blu, è un Ezio Capuano in gran forma quello che si presenta nella sala stampa "Salvatore Scarano" dello stadio "Torre" seguito da uno stuolo di tifosi, oltre 200, che prendono posto in tribuna a cui si rivolgerà più tardi, dopo l'incontro con i giornalisti.
Sorriso smagliante, saluti a destra e manca affiancato dal Presidente Trapani e dal D.G. D'Eboli che l'ha fortemente voluto, Capuano è pronto alla nuova sfida in un'altra piazza calda del panorama della C. Pozzuoli, Taranto, Cava, Nocera, Sora, Castellammare questo il curriculum del tecnico salernitano. Ora la Paganese per una nuova stimolante avventura in una società ancora affamata di successi. Il credo calcistico dell'ex tecnico della Juve Stabia ha sempre una sola prerogativa, il risultato attraverso lo spettacolo e dove non arriva la tecnica fuori i muscoli per non dire qualcos'altro. Capuano è un fiume in piena durante la conferenza stampa ripercorrendo la sua ventennale carriera dai campionati di Promozione alla C1, sottolineando e rimarcando come siano solo tre i suoi esoneri : a Pozzuoli prima di una finale play - out, a Taranto con i rossoblu in vetta alla classifica e alla Nocerina con i molossi ai vertici del campionato di C2 e fatto fuori per fattori extra calcistici.
Capuano, a stampa e tifosi, spiega il suo credo tattico che non si basa sulle mode del momento ma che è frutto del suo lavoro. Sarà una Paganese che sposerà il 3-5-2 costituito da giovani provenienti da Primavera importanti di serie A e B, vedi Udinese, Ascoli, Bari ed un nucleo di calciatori di categoria. Ruolo fondamentale nel 3-5-2 di Capuano il lavoro degli esterni che dovranno divorare gli ottanta metri a loro disposizione. Sarà una Paganese che avrà finalmente un regista tanto inseguito nella passata stagione e due punte di spessore. Squadra aggressiva che pressa alta in ogni zona del campo, che non lascia respirare gli avversari ed ecco la scelta di elementi giovani vogliosi di mettersi in mostra.

Peppe Nocera - paganese.it