29.7.08

Capuano chiede la profondità a Esposito e Iraci.

Preci. Mezza giornata di riposo dopo due settimane d’intense doppie sedute. L'organico azzurrostellato ha potuto finalmente godere di una mattinata di relax, di qualche ora di riposo aggiuntivo. C'è chi ha preferito rinviare la sveglia fino alle 10, chi invece ha dedicato la mattinata ad una salutare passeggiata tra i freschi sentieri di Preci, chi infine - soprattutto tra i più giovani - non s'è fatta mancare il classico torneo di Play-Station. Un pizzico di libertà concessa dal tecnico Capuano, più sorridente del solito (sarà stato per l'acquisto di Mendil), che nel pomeriggio ha rimesso tutti sotto torchio in collaborazione col preparatore atletico Francesco Vetere. Il lavoro atletico è stato meno duro del previsto, l'esercitazione tattica invece più intensa del solito. Partendo dalle indicazioni fornite dal test amichevole di domenica scorsa col Deruta l'allenatore della Paganese ha insistito parecchio nella ricerca della profondità chiedendo un lavoro straordinario soprattutto agli esterni di centrocampo Esposito ed Iraci in assenza di una prima punta classica (Mendil inizierà a lavorare soltanto oggi pomeriggio). Pochi gli appunti da muovere alla difesa, che ha raggiunto automatismi già discreti (non a caso la porta della Paganese è restata inviolata nei primi due test della stagione) soprattutto grazie all'inserimento del veterano Mirko Taccola. Qualcosa in più Capuano l'ha preteso dalla mediana ed in particolar modo dalle mezz'ali Gentile, Berardi (fresco di tesseramento) e Capodaglio. Hanno lavorato col gruppo anche Lasagna e Bombara, ormai pienamente recuperati dopo i risentimenti muscolari avvertiti la scorsa settimana. et.rom.

Il Mattino