Finalmente ha svolto il suo primo allenamento con la Salernitana anche se in misura ridotta e con la testa probabilmente da tutt'altra parte. Francesco Scarpa si è presentato ieri mattina al raduno granata in quel di Serino con un giorno di ritardo, dopo la tragedia sfiorata che ha visto coinvolta la figlioletta Tania di appena 5 anni. La bambina, investita domenica scorsa da un'auto a Torre Annunziata mentre attraversava la strada, è rimasta anche ieri all'ospedale Santobono di Napoli per ulteriori accertamenti. I medici, pruima di rilasciarla, vogliono esser certi che non vi siano complicazioni. L'attaccante, ex Paganese, ha lavorato a parte a causa di un fastidio al piede subito proprio durante l'incidente di domenica scorsa che ha visto coinvolta la figlia. Inutile dire che il primo pensiero è stato per la piccola Tania. «Fortunatamente mia figlia è fuori pericolo anche se non sono ancora del tutto tranquillo. Non vedo l'ora di scappare da lei». Poche battute prima di raggiungere l'Hotel Serino ed incollarsi al telefono per accertarsi delle condizioni della bambina che potrebbe essere dimessa già oggi. «E' fuori pericolo e dovrebbe tornare a casa al più presto». Scarpa stamani effettuerà le visite mediche presso la Clinica Tortorella di Salerno. Nel pomeriggio, dopo le seconda seduta di lavoro, il giocatore ha chiesto ed ottenuto un permesso dalla società di potersi recare a trovare la piccola Tania. Domani, l'atleta si aggregherà regolarmente al gruppo per poter riprendere serenamente il ritiro.
eu.ma. - il mattino
