2.8.08
Il jolly Berardi «Sono pronto». Tisci, è fatta.
ETTORE ROMANO Preci. «Il tecnico Capuano ha voluto valutarmi in questo ritiro ma devo ringraziare soprattutto Mirko Taccola che ha speso buone parole per me». A parlare è Simone Berardi, professione jolly del centrocampo o giù di li. Per ora collaudato interprete della mediana al fianco di Caracciolo. Ha di che impegnarsi dunque Berardi in questa fase di ritiro, lui stesso ha ammesso di avere degli obblighi precisi: «Si, è vero. Non voglio sfigurare con Taccola che si è espresso favorevolmente sul mio conto, soprattutto voglio ripagare la fiducia del tecnico e dimostrargli che ha visto giusto». Per adesso Capuano sembra averci visto proprio giusto, lo stesso dicasi per il "consigliere" Taccola. Simone Berardi ha messo subito in chiaro le sua ambizioni. Migliore in campo nell'amichevole contro il Cosenza, tra i più in palla durante le sedute d'allenamento. Lavoro duro, a cui Berardi non si sottrae, in campo corre e lotta; in allenamento non risparmia un filo d'energia. Tutto sotto gli occhi di Capuano, tecnico che Berardi sta conoscendo solo ora: «Mi avevano parlato molto bene del tecnico - continua il centrocampista - Ma posso affermare di aver trovato un allenatore preparatissimo, i suoi metodi di lavoro mi hanno favorevolmente impressionato. Sono un giocatore poliedrico che può giocare in diversi ruoli. Nasco come terzino destro ma ho cambiato spesso ruolo, mi adatto alle necessità della squadra». Prima di tutto il collettivo, il jolly del centrocampo lavora e suda anche per gli altri. Sente di dover ripagare la fiducia dell'intero gruppo: «Ho trovato dei compagni disponibili che mi hanno messo subito a mio agio. La squadra è ancora in costruzione ma già vedo ottime cose. Stiamo lavorando duramente e sono convinto che i presupposti per far bene ci sono tutti». È ambizioso Berardi. Sulla stessa lunghezza d'onda staziona Capuano. Gli ultimi movimenti di mercato reggono il passo dell'ambizione. I radar della Paganese hanno intercettato il bomber Gianvito Plasmati ('83), lo scorso anno al Taranto. C'è un'offerta per un biennale, la differenza tra le due parti non è sproporzionata e potrebbe limarsi nei prossimi giorni. Intanto si persegue sempre la pista Di Cosmo del Catania mentre l'argentino Sebastian Ferrero raggiungerà a breve il ritiro. Starà in prova per un po'. Capuano avrà modo di monitorarlo da vicino prima di decidere del suo futuro. Sempre in entrata è praticamente fatta per Ivan Tisci ('74). Il centrocampista dai piedi buoni può considerarsi un giocatore della Paganese; gli farà spazio Gentile che, a giorni, potrebbe abbandonare il ritiro di Preci.
Il Mattino