17.9.08

Tisci, l’asso nella manica di Capuano (Il Mattino).



Il centrocampista della Paganese: «Sono contento di aver dato una mano ai miei compagni».


RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.
Ivan Tisci, un nome una garanzia. Il trequartista azzurrostellato finalmente domenica ha debuttato in campionato e guarda caso con lui ha coinciso anche la prima vittoria dell'era Capuano. Le movenze ed il passo sono quelle di un calciatore di categoria superiore che gioca a testa alta e sa sempre dove mettere il pallone. I fastidi al ginocchio sembrano essere solo un brutto ricordo anche se lui non è ancora al top della condizione. Gli mancano i cosiddetti 90 minuti ma il Tisci che si è visto domenica contro la Pistoiese va bene anche se in forma ridotta. «E' un caso che io abbia esordito e la Paganese abbia vinto. Comunque sono contento di aver dato una mano ai miei compagni anche perchè dopo le prime due gare era importante dare una svolta in positivo». Si era preparato bene durante la coppa italia poi proprio alla vigilia della gara con il Foligno il problema al ginocchio che lo ha costretto a stare fuori due settimane. «Sono i casi della vita. Ci tenevo a debuttare da subito con la maglia della Paganese ma purtroppo questo non è stato possibile. Comunque l'importante è che ora le cose stanno migliorando. Mi mancano i 90 minuti ma con gli allenamenti settimanali conto di recuperare al più presto anche la condizione migliore». Qualcuno aveva già crocifisso Capuano e la sua squadra ma per Tisci è solo questione di tempo. «Perdere le prime due gare ci può anche stare anche se ad onor del vero bisogna dire che non meritavamo la sconfitta sia contro il Foligno che contro il Real Marcianise. Purtroppo a volte nel calcio anche se giochi bene non sempre si vince e poi capita che alla prima disattenzione ti facciano anche gol. Adesso però è inutile pensare al passato. Dobbiamo concentrarci sul futuro e sul prosieguo del campionato. Ci sono tante giornate ancora ed il nostro obiettivo primario credo sia alla nostra portata. Per il resto e per altri traguardi si vedrà». Del tecnico Capuano ha grande stima. «Me lo avevano descritto proprio così anche se devo dire che è un tecnico a cui piace far lavorare la squadra in modo certosino. Si vede subito che è uno che conosce il calcio. Ha grinta da vendere e questo aspetto lo trasmette anche a noi calciatori». La piazza e la tifoseria in particolare lo ha già eletto a beniamino. «Sono contento anche di questo perchè la Paganese ha una tifoseria importante e competente. Spero di ripagare sempre alla grande il loro affetto verso di me. C'è la metterò tutta per non deluderli mai». Intanto la Paganese è stata multata di 2500 euro dal giudice sportivo per i ritardi causati dai raccattapalle.