ENNIO STROFFOLINO Taranto. Puntualmente è arrivato il capolavoro di Eziolino Capuano. La Paganese arrivava a Taranto da una serie preoccupante di sconfitte fuori casa. È stata una settimana difficile nella quale il tecnico ha dato tutto se stesso per cercare di riprendersi quella fiducia che stava svanendo. Un lavoro che allo Iacovone di Taranto ha dato i suoi frutti. In campo si è presentata una squadra compatta, decisa, che raddoppiava su ogni pallone e su ogni avversario, non dando agli avversari la possibilità di ragionare. La linea difensiva composta da Imparato, Chiavaro e Di Giosa, rafforzata in fase di ripiego da Stendardo e Bombara, mentre a centro campo agivano Esposito, Berardi e Caracciolo. A Tisci il compito di creare per Mendil. In porta un sontuoso Pantanelli. E così il Taranto provava a scardinare il perfetto assetto schierato da Capuano, ma creava ben poco. Intanto La Paganese non soffriva mai le sterili iniziative del Taranto e con il passare dei minuti Tisci cominciava la sua esibizione tra le linee con colpi ad effetto e giocate da categoria superiore. Le uniche volte che i rossoblu creavano qualcosa era in un paio di ripartente, dove i locali sono abbastanza bravi. Un primo tempo senza troppe emozioni con la Paganese che controllava agevolmente il campo e non correva pericoli seri. Ma qualcosa non convinceva Capuano e nell'intervallo ridisegnava la squadra; all'ingresso in campo, già al primo minuto due sostituzioni: fuori l'evanescente Mendil e Bombara che non dava a sinistra la sufficiente spinta per creare problemi alla difesa del Taranto. Con questi cambi la partita cambiava volto, infatti già al quarto con una travolgente azione di rimessa la Paganese passava in vantaggio grazie alla botta finale di uno scatenato Tisci. Il Taranto accusava il colpo ma non faceva altro che riprendere il suo tran tran che produceva solo un paio d’occasioni nelle quali svettava sicuro Patanelli. In chiusura Di Cosmo si divorava un' occasionissima in contropiede, ma alla fine il risultato non cambiava. La cronaca: un primo tempo con un Taranto in attacco ma soltanto al 17' su un rilancio di D'Alterio, Cazzola parte in contropiede sulla destra, crossa per Carrozza al lato opposto che rimette al centro dove Caturano manda alto sulla traversa. Al 30' passaggio in profondità di Tisci per Bombara fermato da un'inesistente fuorigioco. Il Taranto è pericoloso solo sui calci piazzati, ma Pantanelli non si distrae. Al 42' grosso pericolo per gli ospiti: Esposito perde palla e Shala riparte veloce, assist per Prosperi e miracolo di Pantanelli. Ripresa. Al 4' Caracciolo dalla sua metà campo lancia sulla sinistra Bucchi che va in fondo e mette al centro, velo di Di Cosmo per l'accorrente Tisci che fulmina un esterrefatto Nordi. Tre passaggi e la Paganese va in gol. Spettacolo puro. Ci prova ancora Tisci al 19': fuori di pochissimo e poi al 35' l'arbitro si inventa un rigore in una mischia a seguito di una punizione: rimane a terra Caturano: per l'arbitro è rigore. Batte Pastore e Pantanelli devia con sicurezza, completa l'opera in angolo Berardi. In chiusura Di Cosmo si presenta solissimo davanti a Nordi ma gli calcia addosso. Per la Paganese è cominciato il campionato.
