Dopo tre pareggi consecutivi, c’è fame di tre punti in casa rossonera dove il Foggia (imbattuto allo Zaccheria) ospita la Paganese degli ex, scesa in Puglia non di certo per fare una gita fuori porta.
Novelli s’inventa Coletti terzino destro (Colombaretti è out), confermando Mancino in mediana ed il tridente di domenica scorsa. Capuano non dispone degli squalificati Taccola e De Costanzo, dentro Bacchi e Berardi, panchina per Mendil.
Il Foggia è determinato, vuole portare a casa il risultato e dopo 4’ sfiora il vantaggio con Del Core, che si avvita e di testa, ben servito da Mancino, costringe al miracolo Pantanelli, che con un colpo di reni devia in angolo. Sale l’incitamento del pubblico amico, Pecchia e company costruiscono, la Paganese sembra presa alla sprovvista e, spronata da Capuano, cerca subito di limitare il raggio d’azione dei padroni di casa che al contrario continuano a tenere il piede pigiato sull’acceleratore; al 9’ solita discesa libera di Troianiello sulla destra, cross deviato dalla difesa e palla vagante raccolta da Mancino, botta dalla distanza e palla di poco a lato. Sono scatenati i rossoneri, con Salgado a scambiarsi posizione con Del Core e Troianiello a fare su e giù sul binario di destra, ben supportato da Mancino; break paganese al 14’ con punizione a giro dalla media distanza dell’ex Tisci, la sfera sfiora l’incrocio e termina fuori. Il numero 10 azzurrostellato agisce in appoggio dell’unica punta, Di Cosmo, forse lasciato troppo solo per poter creare seri grattacapi alla difesa rossonera e, allo stesso tempo, sale in mezzo al campo per raccogliere palla e cercare di ripartire. La Paganese, subita la sfuriata, si riorganizza e rallenta il ritmo del match, costringendo il Foggia a qualche lancio dalla propria trequarti; come al quando una sciabolata di Coletti pesca la testa di Salgado, ma la mira non è precisa e la sfera termina alta. Peccato.
I satanelli ci mettono però poco a ritrovare il mordente giusto e nel giro di due minuti, creano due ottime occasioni da rete. Al 24’ “Eurostar” Troianiello pesca in area Mancino, di prima per Del Core, tiro del barese rimpallato sui piedi di Salgado che, a tu per tu con il portiere ospite, spreca tirandogli addosso. Un minuto dopo Troianiello cerca la gloria personale ma Pantanelli vola a deviare in angolo. I ritmi si alzano vertiginosamente e la Paganese si affaccia pericolosamente per la prima volta dalle parti di Bremec al 27’; assist d’oro di Tisci, rovesciata spettacolare di De Giosa e palo pieno. Brividi e applausi di tutto il pubblico, che partita!
La caparbietà del Foggia è premiata al 42’: Pecchia apre il compasso per Del Core, stop e dribbling su Chiavaro, tiro piazzato e palla sul palo ma è lestissimo Troianiello a raccogliere e insaccare in rete. 1-0 e gol numero due in campionato per l’esterno napoletano di rione Montesanto.
Nella ripresa, Capuano medita sull’errore iniziale e inserisce un’altra punta, Mendil (per uno Stendardo anonimo), per dare man forte all’isolato Di Cosmo. Al contrario, Novelli inverte le posizioni sugli esterni: Salgado a destra e Gennaro Troianiello a sinistra ma il risultato non cambia: è devastante, come al 7’ quando semina in panico nella difesa azzurro stellata, che non sa più come fare a fermarlo se non cercando di abbatterlo con interventi pericolosi. Nel frattempo il tecnico rossonero mette dentro Germinale per Del Core ed Antonio Piccolo proprio per Troianiello, che si prende la meritata standing ovation dello Zaccheria. I padroni di casa rifiatano e ci pensano i due nuovi entrati a cercare il gol, ma con esito negativo ed al 30’ arriva la beffa: Ivan Tisci raccoglie palla e s’inventa un bolide destro che si insacca all’incrocio dei pali, un eurogol che rende vano il tuffo di Bremec. 1-1, quando meno te l’aspetti.
Eziolino Capuano fiuta l’impresa e richiama l’argentino Di Cosmo (inconsistente) per rinforzare la mediana con Capodaglio ma, come al suo solito, perde le staffe ed al 34’ viene espulso per proteste. La partita s’innervosisce, sono sistematici i falli e non mancano le classiche “perdite di tempo” in campo. Al 44’ occasionissima per Salgado: cross di Pezzella, sponda di Germinale e conclusione poco precisa del cileno, che viene neutralizzata da Pantanelli. E’ l’ultima azione prima del triplice fischio: finisce 1-1, tra i fischi del pubblico di casa, poco soddisfatto delle tante occasioni sprecate dai loro beniamini, poco cinici sottoporta e la gioia dei campani per un punto tanto inatteso quanto importantissimo per il proseguo del campionato.
Mario Ciampi
ilsatanello.it