21.11.08
Ternana: la crisi dell’attacco apre uno spiraglio al giovane Raffaele Perna.
di MASSIMO SAMPAOLESI
È una ruota che gira, alla Ternana. Raffaele Perna non lo dice ma intimamente ci pensa. Spera infatti che un posticino ce lo possa avere anche lui, un’opportunità per poter dimostrare le sue qualità da attaccante. Qualità che, come sostengono anche i suoi colleghi di maggiore esperienza tra i quali anche Rigoni e Sartor, ha sempre accomunato ad un grande impegno profuso durante gli allenamenti. Anche se, alla fine e sino ad oggi, ha conosciuto solo la panchina e la tribuna: «È un momento difficile - spiega l’attaccante rossoverde riferendosi alla classifica delle Fere - però, per quello che riguarda strettamente il gioco espresso, la Ternana non ha mai demeritato. Siamo stati anche sfortunati come, ad esempio, il palo preso da Romano Tozzi Borsoi a Potenza; se la palla fosse entrata, magari parleremmo di altre questioni».
Però, il fatto principale rimane l’assenza, da molte giornate, del gol. La truppa rossoverde sembra infatti perseguitata da un incatesimo; la palla non entra. Ed in più, la malasorte si è accanita con tutto, o quasi, il reparto d’attacco. Cristian Riganò sta ancora lavorando per trovare la forma giusta che gli permetta di essere al servizio di mister Baldassarri; Romano Tozzi Borsoi ha subito, dopo un rientro più travagliato di quanto si sarebbe potuto pensare, lo stiramento del polpaccio (una lesione di un centimetro che lo terrà lontano dall’agone della partita per circa un mese e mezzo); Stefano Scappini sembra, al momento, aver perso la zampata da avvoltoio che aveva avuto con grande brillantezza ad inizio stagione; Marco Rigoni si “sbatte” come un dannato in campo eppure, anche lui, non riesce a “ferire” la porta avversaria. Ed allora? Ed allora ecco Raffaele Perna che zitto zitto e con grande umiltà continua a lavorare in attesa del momento propizio. Un momento che potrebbe anche essere arrivato se Baldassarri dovesse farlo giocare domenica contro la Paganese: «Io so che alla fine l’impegno viene sempre ripagato - afferma l’attaccante della Ternana - ed io non faccio altro che farmi trovare sempre pronto. È ovvio che mi pesa non giocare, anche perché nelle ultime stagioni ho sempre giocato da titolare; ma ho sempre rispettato le scelte dell’allenatore, prima con Giorgini ed ora con Baldassarri».
A proposito di Baldassarri, il tecnico marchigiano conosce bene Raffaele e lo stima molto: «Tra l’altro l’ho avuto anche quando stavamo entrambi a Martina - ribadisce Perna - e so che ho sempre avuto la sua fiducia. E quando arriverà il mio momento spero di poter ripagare che crede in me».
Parlando di Ternana e della classifica, Raffaele ha anche una sua teoria, quando gli si chiede che cosa pensa dei due punti presi contro il Gallipoli ed il Potenza: «Se andiamo a vedere le squadre di mezza classifica - afferma - magari non vincono tante partite però riescono a non perdere. Anche noi, con due o tre pareggi in più, e senza sfortuna avremmo anche potuto ottenere, avremmo visto la situazione in altro modo. Ma ci stiamo riprendendo».
Il Messaggero