9.11.08

Pescara, la vittoria del gruppo.

Sul campo neutro dell'Aragona di Vasto, il Pescara interrompe la serie positiva della Paganese. E si avvicina alle zone alte della classifica. Nonostante i soliti problemi societari.

“Il delfino si ama, Pescara ti chiama. Grazie Don Peppe”, con questo striscione i tifosi del Pescara hanno voluto ringraziare l'imprenditore pescarese De Cecco che. in settimana. è intervenuto per risolvere alcune incombenze verso i creditori.

Sesto risultato utile consecutivo per il Pescara, che interrompe la serie positiva della Paganese e dimostra ancora una volta di essere una squadra di professionisti. Nella gara interna contro i campani, mister Galderisi deve rinunciare a diversi infortunati tra cui i lungodegenti Verratti, Giuliano, De Sousa, Romito, Corsi e Bazzani. Rientra dopo un turno di squalifica Zeytulaev.

Anche la Paganese si presenta all'Aragona di Vasto priva di Ingrosso, Stentardo e Chiavaro. Il Pescara propone ancora con il classico 5-4-1. Pomante e Siniscalchi sono i centrali difensivi, supportati da Camorani a destra e Vitale a sinistra. Il centrocampo pescarese è affidato a Ferraresi e Stella. Sulle fasce agiscono Felci e Zeytulaev, con Di Vicino mezzala sinistra che supporta l'unica punta Simon. Capuano schiera il suo 3-5-1-1 con l'ex pescarese Tisci di supporto a Di Cosmo.

Primo affondo della Paganese che al 2' con Esposito lascia partire un tiro che viene deviato in angolo da Indiveri. Si sveglia il Pescara, che in pochi minuti colleziona ben due palle gol: al 24' ci prova Di Vicino a sbloccare la partita con un gran tiro con la palla che termina a lato della porta difesa da Pantanelli; al 27' ancora pericoloso questa volta con Simon, ma il tiro finisce fuori. Due minuti più tardi il Pescara passa in vantaggio. Punizione battuta da Di Vicino, cross al centro per Simon che solo davanti al portiere di sinistro deposita la palla indisturbato in rete. Preme sull'acceleratore la squadra biancoazzurra e al 35' è protagonista ancora con Di Vicino che effettua un cross per Felci, che da posizione centrale lascia partire un tiro, che termina tra le braccia del portiere. Termina in vantaggio degli abruzzesi il primo tempo di una partita tutto sommato equilibrata tra le due formazioni. Con il Pescara sempre pronto a impensierire la retroguardia della Paganese.

La ripresa è caratterizzata dalla prima sostituzione operata dalla squadra campana, fuori Capodaglio rilevato dal 1' da Mendil. Al 4' del secondo tempo c'è da registrare una punizione di Tisci e poi su rovesciata ci pensa Taccola a impensierire la porta difesa da Indiveri. Primo cambio del Pescara, che al 7' richiama in panchina il capitano Pomante, sostituito da Sembroni. Due minuti più tardi scontro in aerea tra Indiveri e Di Cosmo, che sembra far pensare al peggio. Ma il portiere biancoazzurro. subito dopo aver ricevuto il primo soccorso, fortunatamente si rialza e continua la gara. Al 18' è ancora la Paganese a rendersi pericolosa grazie a una punizione e su una respinta corta interviene Mendil, che spedisce la palla alto sulla traversa. Un minuto dopo c'è la risposta del Pescara, con Felci che dal limite scaglia un tiro che finisce sul fondo; al 20' la squadra biancoazzurra effettua la sua seconda sostituzione: fuori Di Vicino, dentro Cardinale. Cinque minuti più tardi il Pescara si mangia una ghiotta occasione con Zeytulaev, che colpisce l'incrocio dei pali. Alla mezzora ancora il Pescara pericoloso sempre con Simon che si invola sulla fascia ma, al momento del tiro, il guardalinee sventola il fuorigioco. Al 35' doppia sostituzione: per il Pescara l'ultima entra Pisciotta al posto di Stella, mentre per la Paganese fuori Bacchi rilevato da Lasagna. La partita si avvia alla conclusione con la formazione campana tutta proiettata in avanti alla ricerca disperata del pareggio, ma il Pescara è sempre attento soprattutto nel finale al 48' quando Indiveri compie un intervento prodigioso su Taccola, regalando alla squadra abruzzese tre punti preziosi. Una squadra davvero in gran forma quella di Galderisi. nonostante i soliti problemi societari che stanno assillando l'intero ambiente.

Rita Consorte – www.calciopress.net