Stiramento di secondo grado al gemello mediale del polpaccio sinistro. É questa la diagnosi (impietosa) scaturita dagli accertamenti ai quali è stato sottoposto Tozzi Borsoi.
Il bomber romano, bloccatosi nei minuti di recupero della gara di Potenza, resterà a riposo assoluto per un paio di settimane, poi verrà sottoposto a ecografia di controllo per verificare il grado di cicatrizzazione della lesione (di circa un centimetro) e solo a quel punto si conosceranno i suoi tempi di recupero.
In ogni caso il suo rientro in campo dovrebbe avvenire dopo la sosta natalizia, il che significa che la Ternana sarà priva del proprio centravanti titolare nelle ultime cinque gare dell'anno solare e del girone di andata (quelle casalinghe contro Paganese, Cavese e Arezzo e quelle esterne in programma a Pistoia e a Foggia).
Una brutta tegola per Baldassarri, che dovrà studiare soluzioni alternative in avanti. A chi toccherà il compito di coadiuvare in attacco l'inamovibile Rigoni? Dipende dal modulo tattico che verrà adottato dal nuovo tecnico rossoverde.
In lizza ci sono il 4-3-2-1 utilizzato contro il Gallipoli (con un tris di mediani e con 2 attaccanti larghi a sostegno della prima punta) e il 4-4-2 a trazione anteriore adoperato a Potenza (con 2 centrocampisti centrali, 2 tornanti offensivi e un attaccante di movimento a sostegno del centravanti).
Col 4-3-2-1 migliora la "densità" in mezzo al campo (e quindi la capacità di interdizione) ma si rischia di lasciare l'attaccante più avanzato (Scappini, in attesa di una forma accettabile da parte di Riganò) in balia delle difese avversarie, poiché Concas al di là dei suoi innegabili pregi (tecnici e dinamici) ha la "corsa dritta", mentre Rigoni relegato sulla sinistra rischia di disattivarsi.
Per incrementare la capacità di liberarsi al tiro dell'ex juventino bisogna restituirlo al ruolo di seconda punta (vedi la splendida prestazione offerta a Potenza) lasciandolo libero di svariare a ridosso di Scappini (o di Riganò, anche se l'intesa migliore il fantasista l'ha evidenziata proprio con l'infortunato Tozzi Borsoi).
Inoltre Concas e Morello sono in grado di saltare l'uomo per creare superiorità numerica sulle fasce, anche se contro le squadre con la mediana a tre come Gallipoli e Potenza e Paganese si potrebbe andare in difficoltà in fase di impostazione.
E allora Baldassarri potrebbe passare al 4-3-1-2, con Papini, Di Deo e Cardona in mezzo al campo e con Rigoni trequartista alle spalle di Scappini (o Riganò) e Concas (o Noviello).
Ma anche la soluzione del "finto tridente" adottata con successo da Giorgini a Castellammare di Stabia, con Concas e Noviello ai lati di Rigoni, potrebbe dare i propri frutti
Luca Giovannetti dal Corriere dell'Umbria