Il grande Eduardo De Filippo diceva: "Gli esami non finiscono mai". Ecco a Vasto, contro il Pescara, la Paganese è attesa da un nuovo banco di prova. Il tris di vittorie, almeno nelle dichiarazioni di questa settimana, non sembra abbia fatto girare la testa ai nostri azzurri. Si predica umiltà e piedi saldi a terra, a partire dal tecnico Capuano che, se ce ne fosse bisogno, ha chiarito il concetto a tutti: "Guai illudersi, Perugia è solo un punto di partenza". Sì, perchè è facile cadere sulla buccia di banana che si potrebbe manifestare sotto i molteplici aspetti, quali l'euforia del momento, snobbare l'avversario pensando ai problemi societari che lo accompagnano, per l'infermeria piena sempre degli uomini di Galderisi. In seno alla Paganese non mancano però calciatori navigati che sanno bene quando si scende in campo ci si dimentica di tutto per novanta minuti. La Paganese deve recarsi a Vasto con la consapevolezza dei propri mezzi, con il piglio giusto, cercando di offrire una prestazione fatta di umiltà, combattività e carattere. Ci aspettiamo una Paganese che si intrufoli nei difetti altrui senza però narcisismo anzi che sia camaleontica e mettere a segno la stoccata vincente nel momento opportuno. Le vittorie si sa mettono le ali al buonumore e rendono tutto più facile, la Paganese deve perciò sfruttare al meglio tutte queste situazioni. Sarà la gara dei tanti ex in casa Paganese, vedi Tisci, Caracciolo, Berardi, Taccola e dei tanti diffidati, Pantanelli, Esposito, Caracciolo, Berardi e Lasagna. Dunque massima attenzione per questi ultimi sperando che non scendano in campo condizionati da un nuovo giallo che li escluderebbe dalla partita con il Crotone. Sono tanti i vantaggi da sfruttare in questa gara e alla fine, aldilà di chi scenderà in campo, crediamo di poter vedere all'opera una buona Paganese. I dubbi di Capuano sono legati a qualche acciacco, vedi Taccola che comunque sarà regolarmente al suo posto e salterà il duello da serie A con la punta abruzzese Bazzani, infortunato. Sulla sponda azzurra, inoltre, assente certo il bravo Chiavaro, per un problema muscolare rimediato ieri, mentre sarà a disposizione quasi certamente in campo il rientrante dalla squalifica Bacchi. Squadre che comunque si affronteranno con una sola punta, un modulo che nelle ultime giornate ha fatto felice sia Capuano che Galderisi. Quest'ultimo l'anno scorso con la vittoria a Pagani, con in campo gli attuali azzurri Esposito e Tisci, decretò l'esonero di Chiappini. Tutt'altra storia quest'anno sperando che la Paganese butti altra benzina sull'incendio pescarese.
Peppe Nocera - paganese.it