Era dal lontano 30 maggio 1982, ultima giornata di campionato serie C1/B, che Arezzo e Paganese non incrociavano i tacchetti, stagione quella 81/82 risultata positiva per entrambe con gli amaranto promossi in B e gli azzurrostellati, grazie al sesto posto finale, ammessi alla Coppa Italia Professionisti.
Ritornando al presente, inusuale coincidenza quella che vede i trainer delle due squadre entrambi assenti sulla panca per squalifica. Cari conferma per dieci - undicesimi la formazione iniziale di Crotone con l'unica eccezione Djuric, in luogo dello squalificato Fanucci. Capuano, invece, che deve rinunciare per squalifica a Imparato, Lasagna e Taccola, come previsto alla vigilia, manda in campo dal primo minuto Astarita e Mendil. Il match non stenta a decollare con i padroni di casa che si rendono pericolosi già al 7'. Punizione di Bondi, scatta male la trappola del fuorigioco, Terra tutto solo all'altezza del dischetto di rigore colpisce di testa chiamando Pantanelli ad un tuffo alla sua destra. Quattro giri di lancette e l'Arezzo ha una ghiotta occasione. Cross di Croce in area, Chiavaro tocca con il braccio e Coccia decreta il calcio di rigore. Dopo le proteste azzurrostellate, Martinetti si presenta sul dischetto ma la sua conclusione centrale è respinta in angolo da Pantanelli. Scampato il pericolo la Paganese si affaccia nell'area amaranto al 15' con la punizione di De Giosa bloccata senza problemi da Paoletti. Al 26' Martinetti cerca di farsi perdonare ma la sua conclusione termina di un metro alta sopra la trasversale. Dopo quattro minuti, da angolo di Tisci, è ancora De Giosa a proporsi ma il suo colpo di testa è debole per impensierire Paoletti. E quando la prima frazione sembrava incanalata verso lo zero a zero iniziale, i padroni di casa sbloccano il risultato. Corre il 44' quando Beati, con una staffilata dai venticinque metri, chiama Pantanelli alla deviazione in angolo. Corner battuto da Bondi che pesca in area Lauria che schiaccia di testa nell'angolino dove l'estremo difensore azzurrostellato non può arrivarci.
Ad inizio di ripresa la Paganese opera subito due sostituzioni. In campo Di Cosmo e Iraci al posto di Stentardo e Astarita con Ingrosso che è arretrato sulla linea dei difensori. Azzurrostellati pericolosi al 1', cross di Iraci, Esposito sbaglia l'aggancio, sfera che arriva dalle parti di Di Cosmo che manca l'impatto. Al 8', però, arriva il raddoppio dei padroni di casa. Matute serve di testa Martinetti la cui conclusione termina sul palo, sulla respinta l'attaccante, di testa, non fallisce. La Paganese tenta di rialzare la china con due calci piazzati di Tisci ma sia Mendil, al 13', che Esposito, al 16', non inquadrano la porta. L'Arezzo cerca di sfruttare gli spazi che gli azzurrostellati concedono e così, al 25', su azione di contropiede, Croce serve Martinetti che, in area, cerca il palo lontano con la sfera che termina di poco a lato. Al 31' Paoletti, inoperoso sino a quel momento, si guadagna il voto in pagella smanacciando un diagonale di Di Cosmo. Passano cinque minuti ed è il nuovo entrato Baclet a farsi notare dalle parti di Pantanelli ma il francese, tutto solo, schiaccia di testa senza trovare lo specchio della porta. Sul finale di partita l'Arezzo va prima vicino al tris con Matute, che di testa manda di poco a lato, poi lo agguanta con Baclet che, grazie all'assist di Bondi, supera Pantanelli con un diagonale. Dopo tre minuti di recupero, l'Arezzo incamera meritamente altri tre punti per la rincorsa al Gallipoli mentre per la Paganese l'occasione per rifarsi arriva con il derby in programma tra sette giorni con la Juve Stabia.
Gianluca Russo - paganese.it