14.12.08
L'Arezzo regola la Paganese (www.amarantomagazine.it)
Dopo venticinque anni la Paganese fa ritorno ad Arezzo; sulla panchina azzurro stellata siede quel Capuano che l’anno scorso con la Juve Stabia imbrigliò gli amaranto sullo 0 a 0, in una partita che sicuramente non fu bella da vedere. Proprio per evitare il “non-gioco” del vulcanico Eziolino, Marco Cari ha provato in settimana alcune modifiche allo schema di gioco. L’allenatore romano conferma in blocco l’undici titolare di Crotone, con Martinetti terminale d’attacco. La prima palla gol porta la firma di Bondi che su punizione trova Terra, inspiegabilmente lasciato solo al centro dell’area ospite, ma il difensore amaranto non riesce ad imprimere potenza al suo colpo di testa che viene così bloccato da Pantanelli. Passano pochi minuti e il duo Lauria – Croce confeziona una bella azione in velocità, che frutta agli amaranto un calcio di rigore per un fallo di mano di un difensore; Martinetti va sul dischetto e Pantanelli riesce a intercettare, mantenendo il risultato fermo sullo 0 a 0. Nel frattempo l’attenzione si concentra non più sul terreno di gioco, ma in tribuna: il pubblico presente si scaglia contro Capuano, reo di aver provocato e offeso i sostenitori aretini; si scatena il caos e così devono intervenire gli steward e alcuni uomini delle forze dell’ordine per portare via l’allenatore della Paganese. Come era prevedibile gli ospiti, giocando prevalentemente con lanci lunghi, non creano particolari pericoli alla porta difesa da Paoletti, rendendo però difficile la costruzione di gioco dell’Arezzo, visto che spesso e volentieri gli azzurrostellati lasciano il solo Mendil in avanti. Solo alla fine dei primi 45’ gli amaranto riescono a passare in vantaggio con un colpo di testa di Lauria su un ottimo corner battuto da Bondi. Il secondo tempo si apre all’insegna di alcune belle giocate degli amaranto, che però si infrangono contro il muro umano (ben nove uomini dietro la linea della palla) eretto dalla difesa di Capuano; non occorre aspettare molto per assistere al raddoppio: al 53’ l’Arezzo Matute serve perfettamente Martinetti in area, il quale coglie il palo alla sinistra di Pantanelli, ma l’attaccante romano non demorde e di testa ribadisce in rete il pallone, siglando il 2 a 0, da evidenziare il fatto che si tratta del terzo gol di Martinetti in tre partite. La reazione degli ospiti non c’è e gli amaranto potrebbero aumentare il vantaggio se non fossero troppo precipitosi in almeno due occasioni; quando siamo giunti alla mezz’ora del secondo tempo, ecco la prima vera azione giocata palla a terra dalla Paganese che porta Iraci a tu per tu con Paoletti, il quale però si oppone prontamente al suo tiro. L’Arezzo riprende ad attaccare e allo scadere c’è gloria anche per Baclet che servito da Bondi insacca il tre a zero; gli amaranto sembrano tornati, più forti di prima e più uniti, le statistiche inoltre evidenziano la forza della squadra di Cari sia in casa (8 partite e nessuna sconfitta interna), sia in trasferta; adesso c’è da preparare l’ultimo atto del girone di andata contro una Ternana che nonostante le difficoltà non regalerà niente all’Arezzo. Un elogio infine alla squadra per quanto dimostrato e per aver mantenuto la calma e la concentrazione nonostante le provocazioni e “le gabbie” preparate da Capuano, che purtroppo per lui non sono valse a nulla.
AREZZO (4-2-3-1): Paoletti; Bricca, Terra, Djuric, Doga (23’ Grillo); Beati, Matute; Lauria (23' st Togni), Bondi, Croce; Martinetti (29' st Baclet).
A disposizione: Marconato, Cavagna, Chianese, Pelagatti.
Allenatore: Pasqualino Di Stefano (Cari squalificato).
PAGANESE (3-5-1-1): Pantanelli; De Giosa, Chiavaro, Astarita (1’ st Iraci); Esposito, Berardi, Caracciolo, Stentardo (1’ st Stendardo), Ingrosso; Tisci; Mendil (21' st De Lorenzo).
A disposizione: Melillo, Costanzo, Bacchi, Capodoglio.
Allenatore: Alfonso Pepe (Capuano squalificato).
ARBITRO: Coccia di San Benedetto (Mascherano – Scarano).
Reti: 45’ Lauria, 8’ st Martinetti, 45’ st Baclet.
Note – Recupero: 3’ – 2’. Angoli: 4 (A) - 3 (P). Ammoniti: Esposito, Bricca, Berardi.
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