14.12.08

Arezzo-Paganese 3-0: parapiglia in tribuna contro Eziolino Capuano.



Subito dopo il rigore parato da Pantanelli a Martinetti, in tribuna è scoppiato un parapiglia generale. I tifosi dell'Arezzo se la sono presa con Eziolino Capuano, squalificato e quindi costretto ad assistere alla partita da uno dei gabbiotti di solito riservati alla stampa. Pare che l'allenatore della Paganese abbia esultato dopo la prodezza del suo portiere, scatenando la reazione della gente. Come siano andate realmente le cose, io non lo so. Ho sentito parlare di sputi, caffè borghetti lanciati, insulti. L'unica cosa certa è che Capuano è stato scortato dal servizio d'ordine verso la tribuna centrale e poi, visto che anche lì la situazione non era tranquilla, fuori dallo stadio per un quarto d'ora e poi nel gabbiotto delle forze dell'ordine. Il team manager della Paganese, Filippo Raiola, ha rilasciato una dichiarazione che potete ascoltare nella web tv. Che Capuano non sia un simpaticone, può essere, come può essere che ormai cada vittima del suo stesso personaggio. Le sue squadre, obiettivamente, adottano una condotta di gara irritante. Su questo siamo d'accordo. Ma a tutto c'è un limite. I confini della civiltà e del buon senso non dovrebbero mai essere superati, cosa che invece ad Arezzo accade un po' troppo spesso. Ormai in tribuna è consuetudine che i dirigenti, i tifosi e adesso anche gli allenatori avversari non debbano esultare per un gol della propria squadra o per un episodio positivo. Se succede, partono improperi d'ogni genere e in certi casi si sfiora la rissa. Ciò che è accaduto oggi è obiettivamente penoso e mi vengono un paio di considerazioni. Forse d'ora in poi i responsabili dell'ordine pubblico, più che le curve, dovrebbero cominciare a chiudere le tribune. E poi mi domando: quanti di quegli autentici leoni che si sono scagliati contro Capuano verranno a Pagani il prossimo 10 maggio?

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