GIORGIO MELANI Arezzo. Apertura d'obbligo per il team manager Raiola che racconta cosa hanno dovuto subire lui e mister Capuano da alcuni pseudo-tifosi aretini in tribuna. «I sostenitori amaranto - ha detto il team manager - hanno avuto un atteggiamento inqualificabile, non certo degno di una società così blasonata che ha alle spalle tanti anni di serie B. Dopo le loro proteste io e il mister siamo stati allontanati dalla tribuna e addirittura portati fuori dallo stadio. Se non fosse stato per l'intervento di un dirigente dell'Arezzo, Alessandro Badii, non avremmo potuto vedere il secondo tempo della partita. Una situazione così non l'avevo vissuta mai in tanti anni di calcio». Dalla tribuna al campo. Mister Pepe, secondo di Capuano, spiega cosa non ha funzionato nella Paganese. «Semplicemente c'è troppo divario tecnico fra noi e l'Arezzo. Fino a che la partita è rimasta in parità abbiamo provato a gestirla, dopo il gol di Lauria il nostro piano è saltato ed è stato impossibile recuperare. Abbiamo avuto due buone occasioni - ha proseguito Pepe -, con Esposito sull'1-0 e Di Cosimo, sul 2-0, ma non siamo riusciti a sfruttarle e l'Arezzo ci ha punito di nuovo. Abbiamo provato a giocare una partita difensiva, con una sola punta ed un trequartista alle sue spalle, per ovviare alla caratura tecnica fra le squadre. Abbiamo poi impostato la partita sull'aggressività e sulla determinazione per bloccare l'avversario ma la tattica ha funzionato fino al vantaggio aretino». Pepe non si rammarica troppo per la sconfitta del Comunale e guarda già al prossimo impegno di campionato. Nell'ultimo turno di andata è in programma Paganese-Juve Stabia. «Una partita delicatissima per noi. Io e mister Capuano ci teniamo particolarmente a vincerla perché siamo gli ex. Domenica il mister torna in panchina, la squadra avrà una spinta in più, senza dimenticare che recupereremo giocatori fondamentali come Taccola, Imparato e Lasagna». Dal tecnico ai giocatori. Il primo a presentarsi davanti ai taccuini è l'ex Fabrizio Caracciolo. «Torno sempre volentieri ad Arezzo dove ho tanti amici e tanti bei ricordi della stagione passata al Comunale. Purtroppo oggi non è andata bene né a me né alla mia squadra. Finché eravamo sullo 0-0 abbiamo retto l'impatto dell'Arezzo, passati in svantaggio non siamo riusciti a recuperare. La seconda rete amaranto ci ha tagliato le gambe ed ha sancito la fine della partita».
Il Mattino