Chi si attendeva il perentorio ritorno del Foggia alla vittoria contro la Paganese (e noi eravamo tra questi), è rimasto al quanto deluso. Ma, diciamo la verità, deluso solo del risultato finale e per come è maturato: un gol spettacolare di Tisci che ha messo il pallone nel "sette" della porta difesa da Bremec.
Certo, parliamoci chiaro, se non ci fosse stata quell'autentica invenzione della mezz'ala (che ha avuto anche il merito di non esultare in quanto ex), difficilmente la Paganese avrebbe acciuffato il pari.
La partita ha parlato chiaro: pressione costante da parte dei padroni di casa che, pur nella giornata grigia dei due uomini "di nome" dell'attacco foggiano (Del Core e Salgado), sono comunque riusciti a trovare la via del gol con un ottimo Troianiello allo scadere della prima frazione di gioco.
In precedenza ci avevano provato (ma anche dopo) i vari Salgado, Del Core e Mancino ma l'imprecisione, a volte, e la grande giornata di Pantanelli (altre volte) hanno sempre fatto strozzare l'urlo del gol ai pochi spettatori dello Zaccheria (meno di 4000, compresi i 400 tifosi campani).
Si sono invece esaltati i sostenitori della squadra di Eziolino Capuano che, pur essendo stato espulso per un episodio dubbio ai bordi del campo, ha mostrato un gran fair play a fine gara. La Paganese, infatti, è riuscita a rendersi pericolosissima in una sola occasione nel primo tempo (traversa in rovesciata di De Giosa) ed in un'altra (gran gol di Tisci) ad un quarto d'ora dalla fine del match. Il tutto, però, sufficiente a costringere il Foggia al pareggio, il quarto consecutivo, e Novelli a riflettere sulle modifiche da apportare in formazione per i prossimi impegni.
Enzo Ciampi - ilsatanello.it