3.12.08
Lo Monaco: «Sorrento senza limiti».
GIANNI SINISCALCHI Sorrento. «Ora la nostra condizione psicologica è decisamente migliorata rispetto a dieci giorni fa e la vittoria col Pescara deve stimolarci a trovare quella continuità nei risultati che s’era interrotta perdendo male contro Juve Stabia e Gallipoli». Il difensore Massimo Lo Monaco è già concentrato sul derby di domenica a Pagani, vietato ai tifosi rossoneri. «Dobbiamo puntare solo ad un’altra buona prestazione con la Paganese perché ogni partita ha la sua storia. Bisogna andare avanti alla giornata, per ora, senza guardare la classifica. Con le buone prestazioni, sul tipo di quella col Pescara, possono arrivare altri risultati positivi». Tornato alla vittoria dopo 34 giorni di astinenza (solo due pareggi), il Sorrento è oggi fuori dalla zona playout. «La classifica - sottolinea Lo Monaco - è cortissima. Abbiamo perso il derby con la Juve Stabia che, a sua volta, è stata travolta per 3-1 dal Pescara con cui noi abbiamo vinto allo stesso modo. Il campionato è molto equilibrato e bisogna dare seguito alla striscia positiva iniziata con il pari di Crotone e il successo di domenica scorsa». L’ultima partita, nonostante l’autogol di Vanin, ha sancito progressi nella fase difensiva. Ora il Sorrento ha migliorato la sua differenza reti: 17 quelle subite e 16 quelle realizzate. «I gol al passivo - dice Lo Monaco - non sono pochi, ma va pure considerato che questo dato numerico è dovuto alle sconfitte per 3-1 di Foggia e Gallipoli, due gare che, a parte qualche calo di tensione e taluni episodi sfortunati, abbiamo giocato bene. L’unica partita negativa sul piano complessivo, in fondo, è stato il derby con la Juve Stabia. Un’amarezza per l’ambiente, ma anche per noi giocatori», spiega Massimo Lo Monaco, 28 anni, siciliano, difensore esperto, abituato a lottare per obiettivi ambiziosi anche nelle sue ultime stagioni a Gallipoli. Le sollecitazioni dei tifosi e il confronto con i giocatori, voluto dai presidenti Gambardella e Castellano dopo le sconfitte con Juve Stabia e Gallipoli, hanno avuto effetti positivi a giudicare dai risultati successivi. «Dirigenza e tifosi - osserva Lo Monaco - ci hanno pungolato in maniera corretta. Il confronto è stato sereno. Noi giocatori abbiamo condiviso il loro dispiacere perché siamo consapevoli che la società e l’ambiente s’aspettano risultati migliori. Abbiamo elementi di valore ed è un discorso che vale per tutti i ruoli. Fa piacere, ad esempio, avere attaccanti come Ripa, Giampaolo, Biancone e Myrtaj. In tutti, al di là delle sollecitazioni ambientali, c’è voglia di disputare un campionato brillante, avendo una dirigenza forte e una tifoseria che merita rispetto». Per domenica, Simonelli potrà contare pure su Minadeo, che ha scontato il turno di squalifica (stessa situazione per l’attaccante Giampaolo), per cui avrà un’alternativa in più per l’assetto difensivo. Il derby di Pagani sarà vietato ai tifosi sorrentini per motivi di ordine pubblico. Gambardella e Castellano: «Una decisione che si poteva evitare». Tra i tifosi rossoneri proseguono le iniziative per sostenere il piccolo Francesco (Chicco), il bambino di un anno di Castellammare, affetto da una rarissima malattia.
Il Mattino