5.12.08

Si ritorna al Torre con tante novità.

Dopo due trasferte consecutive nelle quali la Paganese ha raccolto un punto, domenica a Foggia, si ritorna al "Torre" che però ritroverà delle sostanziali novità. L'impianto sarà privo dell'agibilità delle due curve e dunque il mio invito a rialzare la Curva Nord, per il momento, prevede tempi più lunghi, mi auguro non lunghissimi, visto che per la gara con la Juve Stabia, che chiuderà il girone d'andata, ci vogliono più di due settimane. Tifosi organizzati dunque costretti a traslocare, al momento non si sa dove se nei Distinti o in Curva Sud quella in cemento. In attesa di un veloce ripristino della normalità evitando riduzioni di capienze varie, ritorniamo a parlare di calcio.
Ritorna un derby, quello con il Sorrento, che manca in campionato dalla stagione 2003-04, un derby che vivrà anche sui ricordi del passato, sia remoto vedi Simonelli che prossimo ovvero Botticella. Entrambi hanno lasciato un segno in diverse epoche. La sfida vede poi entrambe le squadre che in classifica camminano a braccetto a quota 17. Un numero poco propizio per gli scaramantici, sopratutto campani, entrambe quindi tenteranno di cancellarlo al più presto. Mister Capuano contro mister Simonelli anche se il primo non siederà in panchina in quanto squalificato per due turni anche se questa volta la svista del signor Massa di Imperia allo "Zaccheria" è stata clamorosa, prendendo fischi per fiaschi. Partita tirata e indecifrabile anche se le statistiche ci indicano come la Paganese, tra le mura amiche, abbia una marcia in più rispetto alle trasferte del Sorrento più continuo nei risultati in casa. La Paganese vuole subito tagliare il traguardo dei venti punti per poi, nelle successive due sfide, racimolare quanti più punti possibile prima del bilancio al giro di boa. Si ritorna al "Torre" con qualche altra novità (ci auguriamo) dopo gli errori della gara con il Crotone. Il presidente, che ha scontato anche la sua squalifica, il giorno dopo annunciò una nuova gestione di uomini ed addetti vari a bordo campo, anche perchè sbagliare, ed anche da troppo tempo, è umano, perseverare è diabolico. L'ultimo mio pensiero è rivolto al cuore dei paganesi che invito a recarsi in uno dei trenta punti di raccolta per continuare ad aiutare Ferdinando.

Peppe Nocera - paganese.it