Con il Gallipoli gli azzurri vogliono confermare la tradizione.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Capuano ha mediato tutta la settimana come sostituire gli assenti. In difesa il buco più importante con la perdita in contemporanea di Taccola e Chiavaro. Se Imparato è sicuro di una maglia l'altra se la contendono Legittimo e Astarita con quest'ultimo leggermente favorito. Novità a centrocampo potrebbero interessare anche l'ultimo arrivato Fiorentino che con la squalifica di Caracciolo potrebbe esordire fin dal primo minuto. Di soluzioni il tecnico oggi come oggi ne ha e per questo c'è moderato ottimismo. Quello che comunque lascia ben sperare è l'approccio che la compagine allenata da Ezio Capuano è riuscita sempre a trovare in questo torneo con le grandi. Al ”Torre” è difficile far punti per tutti. Ne sa qualcosa il Perugia che ci ha lasciato le penne tornando in Umbria a mani vuote ed umiliata dalla Capuano band. Non meglio è andata a Crotone e Benevento che alla fine si sono dovute accontentare del pareggio aiutate più volte nell'arco dei 90 minuti dalla dea bendata. Vittoria di prestigio è arrivata anche nel derby contro il Sorrento dell'indimenticato Simonelli mentre si sono salvati, conquistando un pareggio, i gialloblu di Castellammare. Fino a questo momento eccezion fatta per la gara contro la Cavese gli azzurrostellati hanno sempre dimostrato di poter competere con tutti e di avere voglia, cuore e grinta da vendere. Domenica il ”Torre” si preannuncia pieno. Arriva la capolista e nessuno vorrà mancare all'appuntamento. Da quando è iniziato l'anno nuovo eccezion fatta per la sconfitta patita in quel di Foligno la Paganese è andata sempre a punti. Il periodo è positivo e la serie dura da cinque domeniche. Manca però la prima vittoria tra le mura amiche del nuovo anno e quella con il Gallipoli potrebbe rappresentare l'occasione buona. C'è attesa per la gara ma anche per vedere all'opera il brasiliano Diogo che proprio contro i gallipolini potrebbe fare il suo debutto con la maglia della Paganese. Il problema alla caviglia è scomparso anche se l'influenza ad inizio settimana lo ha costretto a lavorare a ritmi ridotti. Però sulle qualità del calciatore non si discute anche perché quel tipo di atleta è di quelli capaci di risolvere una gara con una semplice magia. Lui è pronto anche perché dopo aver giocato poco con il Bari in B vuole dimostrare tanto con la maglia della Paganese. «Ormai l'infortunio alla caviglia è passato. Sto bene e spero di giocare domenica anche se l'ultima parola spetta al mister». Le pressioni non sembrano toccarlo più di tanto anzi. «Mi piace giocare con grandi stimoli. Le pressioni non mi fanno paura perché fanno parte del calcio. Spero di fare bene e ripagare a pieno la fiducia di tutta la società. Il pubblico di Pagani è caloroso come quello brasiliano e per questo vorrei ripagarli con un gol». Paganese-Gallipoli sarà diretta da Ostinelli di Como.
Il Mattino