18.2.09

Quattro chiacchiere con Ciro Ginestra, bomber del Gallipoli.



Ciro, per i successi che state ottenendo, quanto vi aiuta l'ambiente non proprio opprimente di una piazza come Gallipoli ?

" Ci aiuta. Anche se sinceramente non ci ho mai pensato però potrebbe essere un vantaggio. Visto che la nostra è una buona squadra, ritengo che potrebbe giocare anche in piazze più calde. D'altra parte, anche se, dal difuori sembra una piazza poco calda, ti posso assicurare che Gallipoli lo è ".

Cosa ti ha sorpreso nell'essere guidato da un ex calciatore di grandissimo livello come Giannini ?


" Il mister ci ha fatto subito sentire importante a tutti così come è stato lui bravo a farsi trovare pronto. Credo che stia facendo un grande campionato, lui come allenatore e noi come squadra e se siamo primi è anche merito suo. Ha portato tante novità anche a livello tattico quindi siamo contenti di averlo e speriamo di poter festeggiare qualcosa di importante alla fine ".

Nella gestione del gruppo, vi ha fatto mai pesare i suoi trascorsi importanti ?


" Sinceramente no anche perchè tutti conoscono la storia del mister, tutti sanno che è stato un grande campione e uno dei giocatori più importanti d'Italia quindi è solo un onore poter essere allenati da lui ".

Nelle annate precedenti, il Gallipoli ha accusato sempre un calo nella seconda fase del campionato. La mini crisi di inizio anno vi ha preoccupato ?


" Non è che ci ha preoccupato, abbiamo avuto delle difficoltà, questo senza dubbio, però ne siamo usciti fuori alla grande domenica vincendo contro una buona squadra per 4-1. Speriamo che questa mini crisi sia alle porte anche se, secondo me, crisi non lo è stata ".

Sembrano delineate quelle che saranno le prime sei classificate. Chi ritieni possa insidiarvi per la vetta ?

" Sia Crotone che Benevento ed Arezzo sono le tre squadre più importanti e che ci possono mettere in difficoltà anche perchè dobbiamo giocare contro tutte e tre. Sono loro che lotteranno sino alla fine insieme a noi ".

Nelle ventidue gare giocate sinora ne avete perse quattro e tutte in trasferta. Cosa vi capita lontano dal "Bianco" ?

" Qualche difficoltà, come tutte le squadre, c'è fuori casa però le sopperiamo tra le mura amiche dove abbiamo quasi sempre vinto se non pareggiato due partite tra cui una con la Juve Stabia al 97'. Sicuramente in casa abbiamo un ruolino di marcia diverso da quello esterno però se vogliamo qualcosa di importante dobbiamo invertire anche il trend esterno ".

Dopo cinque giornate di stop forzato, sei ritornato in campo e a segnare. Che sensazioni hai provato e quanto sono stati importanti i tuoi gol ?


" Credo che segnare per un attaccante sia fondamentale. Le sensazioni sono sempre nuove ogni qualvolta si fa un gol, comunque sono sensazioni straordinarie quindi è difficile anche da spiegare. I miei gol sono importanti come lo sono quelli dei miei compagni perchè a noi interessa vincere il campionato non la classifica marcatori. Almeno per quanto mi riguarda, penso questo poi se dovessero venire tutte e due cose meglio. L'importante, però, è l'obiettivo principale, quello della squadra ".

Che grado di difficoltà riveste la trasferta di Pagani ?

" Credo che la difficoltà sia alta perchè la Paganese è una buona squadra, è allenata da un buon allenatore quindi sicuramente sarà una partita difficile su di un campo difficile. Purtroppo mancano dodici partite, dobbiamo giocare contro tutte alla morte perchè, fondamentalmente, se vuoi vincere qualcosa di importante, come ho detto prima, devi incontrare tutte buone squadre e la Paganese è una di queste ".

Sia te che Di Gennaro avrete una vita più facile visto che la difesa azzurrostellata sarà monca di Chiavaro e Taccola ?

" Non credo. Taccola e Chiavaro sono due buonissimi giocatori, per carità ci mancherebbe, però credo che la Paganese abbia una buona squadra, non solo nei singoli ma in tutto il gruppo e quindi sopperiranno alle loro assenze con dei calciatori importanti ".

Essendo campano conosci bene l'ambiente. Ritieni possa essere influente sull'andamento della gara ?

" Il pubblico è sempre bello averlo, anche se contro. E' sempre bello giocare davanti alla gente. So che Pagani è una piazza calorosa quindi sicuramente loro avranno il pubblico che li esalterà però noi dobbiamo essere pronti anche a questo. Sappiamo cosa ci aspetta e speriamo di fare risultato perchè la cosa più importante è questa ".

Gianluca Russo - paganese.it