Una gran voglia di giocare. Nonostante l’infortunio alla caviglia subito durante il primo allenamento con la maglia azzurrostellata, Felipe Diogo Monteiro Sodinha, più semplicemente Felipe, vuole essere in campo domenica contro il Benevento. Un debutto casalingo in cui spera di poter dare un importante contributo contro la formazione che resta la più seria candidata alla vittoria finale del campionato.
“Sto bene, mi sto preparando con i tecnici e il fisioterapista. La botta di martedì non è grave, spero di poter far parte del gruppo per la gara con il Benevento perché non vedo l’ora di giocare e dimostrare le mie capacità.
Anche se ho solo 20 anni, so cosa significa dover giocare in piazze esigenti, Bari lo era. Avevo voglia di confrontarmi con la serie B, purtroppo non ho avuto molte opportunità. Sinceramente non sapevo dell’interessamento della Paganese in estate, l’ho riscontrata solo parlando con i dirigenti azzurri in questi giorni. Il direttore dell’Udinese Leonardi mi ha detto che qui è come una famiglia e quindi ho scelto subito Pagani e non potevo fare altrimenti.
Sono un giocatore offensivo, mi piace dribblare non lo nego, ma sono anche uno che punta dritto alla porta, mi piace fare gol. Pagani è una piazza calda, che si infiamma con le giocate importanti, spero di regalarne molte a queste gente calorosa che mi farà sentire come se fossi in Brasile”
Calciatore completamente diverso è invece l’altro neo arrivato Daniele Fiorentino. Venti anni anche per lui, proprietà del Bari, vuole giocarsi una chance importante dopo un periodo non proprio positivo.
“Sono stato fermo per un infortunio e quindi non vedo l’ora di rimettermi in gioco e buttarmi nella mischia. Ho voglia di riscatto ed ecco il perché dell’arrivo in una piazza come Pagani che ha sempre dato una opportunità a quei calciatori che vogliono tornare in alto. Sono un mediano di rottura, un centrocampista cui piace fermare l’azione e poi rilanciarla. Ho sentito parlare molto bene di Pagani e dei suoi tifosi caldi, perfetti per il mio modo di essere. Il debutto? Sta al mister decidere. Sono a disposizione, aspetto le sue scelte, anche se contro il Benevento mi piacerebbe subito dare il mio contributo. Dai primi allenamenti ho capito che questa è una Paganese che lotta su ogni pallone e fa della grinta un’arma micidiale. Mi ci troverò alla perfezione, ne sono certo”.
da La Città