DALL'INVIATO Cava de' Tirreni. Camplone esalta la capacità di saper soffrire della sua Cavese. «La squadra è stata brava a tenere fino all'ultimo mostrando carattere, ma come prestazione non sono soddisfatto». Spiega poi la formazione iniziale e la decisione di affidarsi al 4-2-3-1, modulo che in precedenza ha applicato solo in trasferta. «La scelta è stata condizionata dalle assenze, soprattutto quella di Anaclerio che è il nostro giocatore che detta i tempi, le cose non sono andate come mi aspettavo perchè i difensori invece di salire e di giocare palla a terra la lanciavano sistematicamente. Ecco perchè nella ripresa sono tornato al modulo abituale anche se vincevamo uno a zero». Camplone poi una ramanzina a qualcuno dei suoi la fa. «Siamo un gruppo di 25 giocatori e per me sono tutti titolari, ma quando hanno l'occasione di giocare devono dimostrare e dare il cento per cento, non posso accettare il quaranta per cento».
Il Mattino