DALL'INVIATO Cava de’ Tirreni. Prima ringrazia i suoi ex tifosi della Cavese per gli applausi di inizio e fine partita («Sono passati dieci anni da quando ho allenato la Cavese ed ancora quando vengo qui al Lamberti vengo salutato con affetto, vuol dire non solo a livello tecnico, ma soprattutto a livello morale ho lasciato qualcosa d'importante»), poi recrmina per la sconfitta. «Se c'era una squadra che meritava di vincere il derby questa è sicuramente la Paganese. Alla Cavese non abbiamo concesso nulla, li abbiamo stroncati fin dai primi minuti. Purtroppo abbiamo perso per colpa del guardalinee e del nostro portiere Pantanelli». I due riferimenti sono al gol annullato ad Imparato ed alla rete decisiva di Schetter. «C'era Ischia sulla linea di porta, un gol regolarissimo, quel guardalinee andrebbe arrestato. Sul loro gol abbiamo commesso un errore madornale». Capuano poi analizza la partita. «Credevamo che giocassero con il 4-3-2-1, poi leggendo la formazione prima della partita ho capito cha avrebbero giocato in maniera diversa ed ho preso le contromisure. Sulle fasce non abbiamo concesso nulla e siamo sempre ripartiti. Purtroppo anche stavolta non abbiamo fatto gol. Sono costretto a ripetermi: il vino buono si fa con l'uva e non con le bustine».
Il Mattino