PANTANELLI: Da lui certamente ci saremmo aspettato, in tutto l’arco del campionato, maggiore sicurezza tra i pali data la sua esperienza anche nei campionati di massima serie. A Cava dè Tirreni però il suo errore è stato decisivo sulle sorti dell’incontro e dalla fine del mercato invernale sembra aver perso la lucidità che aveva caratterizzato la buona prima parte di stagione. Un turno di riposo non gli sarebbe male… - VOTO 4
IMPARATO: Con la palla tra i piedi è il solito impacciato, come tutti noi ben conosciamo, ma nonostante i suoi limiti tecnici svolge egregiamente il suo compito prima da esterno di centrocampo poi in difesa. Sigla anche il gol pareggio poi incredibilmente annullato dal direttore di gara su segnalazione del suo collaboratore – VOTO 6.5
TACCOLA: Solita prestazione per il “vichingo” azzurrostellato. Puntuale e preciso negli interventi, l’unica pecca che gli si potrebbe attribuire quella di non essere riuscito ad allontanare in modo migliore con la testa la sfera sull’azione che ha portato i metelliani al vantaggio – VOTO 6
ASTARITA: Svolge un buon primo tempo, riuscendo a respingere sulla linea una conclusione a colpo sicuro di Tarantino con Pantanelli ormai battuto. Nella seconda frazione di gioco appare un po’ più indeciso in un paio di occasioni anche dovuto al fatto che dalla sua parti si aggirava il funambolico Schetter – VOTO 5.5
CHIAVARO: Ci aveva abituato ormai a prestazioni eccelse ma domenica non è stato così. Ha sofferto incredibilmente la velocità della “zanzara” Aquino soprattutto in due occasioni quando si fa soffiare palla sulla linea di fondo, occasione da gol sventata soltanto dal salvataggio di Astarita sulla linea e nell’occasione del vantaggio della Cavese quando in area si fa imbambolare dalle finte del numero 7 metelliano. Viene giustamente lasciato negli spogliatoi da mister Capuano – VOTO 4.5
Dal 1’st Iraci: Subentra ad inizio ripresa per dare maggiore velocità alla manovra offensiva. Affonda in un paio di occasioni sulla sua corsia di appartenenza senza però mai ferire – VOTO 6
DE GIOSA: Buona prestazione del capitano, schierato nell’insolita posizione di esterno sinistro di centrocampo. Dà un ottimo contributo sia nella fase difensiva che in quella offensiva, sfiorando in due occasioni la rete ad inizio gara – VOTO 6.5
CAPODAGLIO: Come, ormai da abitudine, la sua gara dura soltanto un tempo. Nella prima frazione di gioco, soprattutto nei primi 15 minuti, cerca di dar ordine e fluidità alla manovra azzurrostellata per poi nella restante subire gli attacchi metelliani – VOTO 6
Dal 1’st Zarineh: Entra ad inizio ripresa per dare maggiore peso agli attacchi azzurrostellati, obiettivo riuscitogli soltanto in un paio di occasioni - VOTO 5.5
CUCCINIELLO: Dopo l’ottimo esordio con gol nel derby contro la Juve Stabia, nelle restanti gare aveva collezionato prestazioni non entusiasmanti meritandosi, in molte occasioni, anzitempo gli spogliatoi. A Cava, però resta in campo per tutti i 90 minuti disputando una grande partita sia nella fase offensiva che in quella difensiva – VOTO 6.5
ESPOSITO: Gioca nell’insolita posizione di centrale di centrocampo, ruolo già ricoperto in altre gare dovuto sempre ai classici problemi di formazione, disputando insieme al giovane compagno di reparto un’ottima gara. Viste le sue prestazioni non eccelse sulle corsie laterali, siam sicuri che il suo ruolo non sia quello di centrale ??? – VOTO 6.5
FANASCA: Capuano gli ordina di dare maggior aiuto al centrocampo nella prima frazione per poi agire tra le linee nella seconda, ordine che lui svolge egregiamente da buon scolaretto meritandosi la sufficienza per la tanta grinta mescolata alla corsa messa in campo – VOTO 6
Dal 26’st Diogo Monteiro: Ancora venti minuti per lui e come dimostrato sette giorni prima a Pagani, il giovane brasiliano ha dei buoni numeri. Bisogna vederlo almeno per 60/70 minuti per dar un giudizio completo - SV
LASAGNA: Nella prima frazione agisce troppo lontano dalla porta, tutto dovuto probabilmente allo scacchiere tattico messo in campo dal mister per arginare i metelliani in formazione super-offensiva. Nella seconda con l’aiuto dell’ariete Zarineh si avvicina alla porta senza però mai concludere. Sufficienza anche per lui per il grande il spirito di sacrifico messo in campo – VOTO 6
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