3.3.09

Che peccato!

PAGANI - Dopo il derby con la Cavese, verrebbe da sintetizzare così la partita degli azzurrostellati. Non una critica di parte, infatti anche il mister dei blufoncè, Andrea Camplone, ha ammesso la superiorità a sprazzi della Paganese, che meritava quantomeno il pareggio. Pareggio che era stato agguantato da Imparato nel secondo tempo, ma la rete non era stata convalidata dal signor Giacomelli per un fuorigioco inesistente del difensore salernitano. Si parlava di una grande Paganese, ma i risultati non sono arrivati e la classifica si è complicata. Se finora gli azzurrostellati viaggiavano poco sopra la zona play-out, ora la Paganese è diventata il punto di riferimento per chi vuole evitare gli spareggi salvezza, occupando infatti la quartultima posizione con 27 punti. Ma per evidenziare la stranezza della classifica e i possibili ribaltamenti da qui alla 34° giornata, bisogna dire che la Paganese è anche a +5 dalla Juve Stabia terzultima e a -3 dalla Ternana che occupa l'ottava piazza. Dato più che incoraggiante che, unito anche alla bella prestazione di Cava, che sicuramente ha portato fiducia nello spogliatoio paganese, non toglie la possibilità agli azzurrostellati di sperare in una salvezza ancora possibile. E dopo la pausa di domenica, al "Torre" arriva il Taranto, a quota 29, che giocoforza deve essere battuto per rialzare la china. All'andata finì 1-0 per gli azzurrostellati che espugnarono lo "Iacovone" con un gol di Tisci. La vittoria in quel di Taranto fu l'inizio di una miniserie di vittorie consecutive (3) che permisero alla Paganese di rialzarsi. E' passato un girone fra le due gare, Tisci non c'è più, ma la preparazione della gara e gli stati d'animo della vigilia sono gli stessi, almeno per quanto riguarda gli azzurrostellati: infatti i tarantini sono in netta ascesa dopo il disastroso girone d'andata. Ritornando alla gara di Cava, si è evidenziato ancora una volta la poca cattiveria della squadra di Capuano. La Cavese è andata praticamente a segno alla prima occasione più o meno limpida. E' d' obbligo usare più o meno, perchè non è possibile fare certi errori, sia da parte della difesa che del portiere. Un gol da Gialappa's Band come l'ha definito Capuano nel dopo-partita. In attacco è mancato chi la buttasse dentro, causa la giornata no di Fanasca e Lasagna e all'incapacità della squadra di fornire assist invitanti per Zarineh, lasciato troppo solo. Non solo difetti per questa Paganese, ma anche tantissimi pregi, a cominciare dal mister. Orfano di Caracciolo, Berardi e Bacchi, che ritorneranno a disposizione da questa settimana, Capuano inventa esterni di centrocampo De Giosa ed Imparato. Ambedue ripagano con un' ottima prestazione, coronate da conclusioni pericolose verso la porta di Marruocco. Esperimenti che danno alla Paganese quella versatilità che potrebbe tornare utile nelle prossime gare.

Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it