11.4.09

Crotone: primato da difendere con i denti.

I rossoblù concentrati al massimo per ragalare, contro la Paganese, ai tifosi la conferna del primo posto in classifica e ai terremotati dell'Abruzzo parte dell'incasso dei biglietti.

Il Crotone creca i tre punti per mantenere il primato in classifica, ma anche una bella somma da devolvere ai terremotati dell'Abruzzo, proprio come molte società che regaleranno in tutto o in parte l’incasso del botteghino. Anche quella rossoblu, nel suo piccolo, fa qualcosa. Le casse non scoppiano di salute, ma il Crotone è stato fra le prime squadre ad annunciare un’iniziativa di solidarietà: un euro per ciascun biglietto venduto, sperando che oggi allo “Scida” siano in tanti, nonostante il pomeriggio di un giorno tutto sommato feriale.
Sulla gara contro la Paganese c’è una cappa. Aria pesante. Le tossine del pasticciaccio dell’andata non sono del tutto smaltite.
Ma, pasticci, litigie polemiche note a parte, il Crotone deve vincere perché ha un sogno da inseguire e per regalare una dolcissima Pasqua ai suoi tifosi, lasciando da parte ogni proposito vendicativo anche perché in quel caso solo i rossoblu avrebbero qualcosa da perdere.
LA FORMAZIONE
C’è anche Petrilli fra i convocati, ma non è detto che vada in campo. Comunque, Moriero alla fine deve rinunciare a Triarico, e lo sapeva, e a Galardo, al quale la Corte di giustizia federale non ha fatto sconti. Formazione quasi obbligata. Confermatissima la linea difensiva e la mediana, sulla quale Carcuro affiancherà ancora Pacciardi. Resta da capire chi, fra Aurelio e Petrilli, giocherà sulla trequarti insieme a Basso e Calil, mentre in attacco Russo dovrebbe ancora essere preferito a Paponetti. Il dubbio della vigilia naturalmente è legato alle condizioni del torinese che ieri ha lavorato in gruppo pur senza forzare. Il ginocchio gli duole ancora un poco, sarebbe da sciocchi correre rischi che il Crotone in questo momento non può assolutamente permettersi. Sarà il giocatore stesso a decidere alla fine del provino di questa mattina. Ieri le sensazioni erano buone, ma se non dovesse sentirsi perfettamente a posto sarebbe sostituito degnissimamente da Aurelio, che a Lanciano ha giocato un’ottima partita, anche se è un po’ calato alla distanza.

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