2.4.09

Cuccureddu svela i segreti del nuovo Pescara.

PESCARA. Si scherza e si ride, c’è un’allegria che non si vedeva da tempo negli allenamenti del Pescara. Antonello Cuccureddu ha riportato serenità nello spogliatoio biancazzurro e le facce distese dei calciatori sono il segno lampante dello stato d’animo risollevato dei pescaresi. Certo, ci sono armonia e distensione, ma la concentrazione deve rimanere sempre alta visto che la classifica è preoccupante. Contro il Foligno la vittoria è stato un vero toccasana, ma adesso bisogna dare continuità ai risultati, calcolando che tra pochi giorni ci sarà la difficile trasferta contro la Paganese. La Paganese di mister Eziolino Capuano è una squadra temibile tra le mura amiche e bisogna considerare che nell’ultima di campionato i campani hanno violato lo stadio Curi di Perugia. Sarà dura per il Pescara, però l’intero ambiente è fiducioso a partire dall’allenatore subentrato a Galderisi. A Pagani Cuccureddu potrà contare sul forte Lucas Simon, al rientro dopo due turni di stop per infortunio. Dalle prime indicazioni sembra che l’argentino giocherà in coppia con Bazzani dal primo minuto. Cuccureddu, con il Foligno la sua squadra ha preso tre punti importanti specialmente per il morale. «La vittoria ci voleva per ridare slancio ed entusiasmo al gruppo, perché la scorsa settimana avevo visto la squadra con il morale a terra. I ragazzi contro il Foligno sono stati bravi e sono soddisfatto per la risposta che hanno dato in campo. Il lavoro settimanale paga sempre». Lei è arrivato a Pescara e la squadra ha subito cambiato il modo di giocare. Il risultato le ha dato ragione. «Io non sono qui per stravolgere completamente l’assetto, perché a prescindere dal modulo da adottare, preferisco lavorare sodo con i giocatori per motivarli al massimo. Sicuramente ho fatto le mie valutazioni e ho visto che nel gruppo c’è molto spirito di sacrificio e c’è molta voglia di fare le cose per bene. Domenica non era facile vincere considerato che davanti a noi c’era una squadra veramente difficile, però, il Pescara ha dimostrato di avere carattere e la vittoria è stata la naturale conseguenza». In ogni caso secondo lei c’è ancora parecchio da lavorare? «Senza dubbio, dobbiamo continuare a crescere, ma adesso l’importante è stare tranquilli e uniti verso un unico obiettivo come la salvezza». In difesa qualche problema c’è stato, specialmente sull’out di destra, non crede? «Diliso ha disputato una buona gara e soltanto nell’ultima parte ha avuto qualche problema, ma è una cosa da ricondurre alla stanchezza del calciatore». E’ tornato finalmente a disposizione Lucas Simon. Cambierà qualcosa nel suo scacchiere? «Vedremo. Valuterò la condizione di tutti e anche quella di Simon. In settimana vedrò la condizione di tutti e poi farò le mie scelte. Simon è un giocatore importante per noi e se sta bene andrà in campo». Domenica a Pagani sarà una trasferta insidiosa dal momento che la Paganese imposta le partite casalinghe su una grinta a vole eccessiva. «In casa sono temibili e dobbiamo stare attenti a non cadere nelle provocazioni. Sicuramente sarà una partita diversa rispetto al Foligno, ma se giochiamo concentrati possiamo fare risultato». A distanza di poco più di una settimana, che giudizio si è fatto dell’ambiente pescarese? «Ottimo, ho trovato tanto entusiasmo dei tifosi che sono veramente molto caldi. Pescara è una piazza storica e con una tifoseria importante che aiuta parecchio la squadra». Quindi, giocare a Vasto può costituire un vantaggio dal momento che i tifosi sono vicini al campo. «A me gli stadi dispersivi non mi sono mai piaciuti, perché non c’è il contatto con il pubblico. Adoro i campi piccoli dove il calore dei tifosi è maggiore».

Luigi Di Marzio - Il Centro