1.4.09

Cuccureddu:"La trasferta di Pagani? Quando c'è da lottare mi esalto".

Cuccureddu, domenica scorsa una vittoria fondamentale soprattutto per il morale...
“Ci volevano davvero questi tre punti, ci danno entusiasmo e un po’ di allegria anche perché durante la settimana, soprattutto all’inizio, avevo visto una squadra veramente depressa. Pero’ i ragazzi hanno lavorato bene, sono stati bravi nel seguirmi e hanno capito che solo attraverso il lavoro, l’abnegazione e il sacrificio se ne può venir fuori alla grande”.

Dal punto di vista tattico è stato un Pescara diverso.
“La prima cosa è stata quella di lavorare sulla testa dei ragazzi. Tatticamente qualcosa è cambiato, ma devo ancora valutare bene e conoscere meglio i singoli. Pero’ vedo che c’è molta concentrazione e voglia di fare, questo mi fa enormemente piacere. Anche domenica scorsa sono stati bravi perché il momento era delicato e sbagliare era facile. Dobbiamo continuare su questa strada e con questa mentalità”.

A caldo lei aveva detto di aver apprezzato molto la concentrazione e l’impegno della squadra, ma nello stesso tempo di aver notato punti nei quali migliorare.
“Sicuramente, abbiamo fatto cose belle ed altre meno, ma sono errori dettati dalla paura. E poi penso che qualcuno a livello fisico deve lavorare molto. L’importante è che i ragazzi stiano tranquilli e consapevoli. Il gruppo lo vedo unito e questo è una condizione che pretendo perché da solo nessuno vince. E poi abbiamo una tifoseria calda che deve renderci ancora piu’ forti”.

Domenica col rientro di Simon si dovranno fare scelte importanti vista anche l’ottima prestazione di Laens domenica scorsa.
Preferisco avere sempre tante alternative. Sono tutti a mia disposizione, sanno che le scelte vanno rispettate. Guai a chi si lamenta altrimenti rimane fuori. La cosa che piu’ mi dispiace è mandare i giocatori in tribuna, mi deprime tantissimo. Purtroppo la rosa è ampia e qualcuno deve accettare anche queste scelte.

Tattica e tecnica potrebbero passare in secondo piano domenica a Pagani, non crede?
Sicuramente sul quel campo pensare di fare calcio è difficile. Un po’ l’ambiente, un po’ la squadra avversaria… Il problema credo sia soprattutto ambientale. Bisognerà stare attenti alle provocazioni e dimostrare maturità sotto questo aspetto. La partita la interpreteremo in maniera un po’ diversa da quella che si dovrebbe fare. Noi siamo pronti. Quando c’è da lottare mi piace…sportivamente parlando.

www.forzapescara.net - Ha collaborato Mauro Di Matteo