5.4.09

Paganese-Pescara 0-0: il commento di forzapescara.net

Finisce a reti bianche l’incontro tra i biancostellati di Capuano e i biancazzurri di Cuccureddu. Gara nervosa caratterizzata da un predominio territoriale del Pescara nel primo tempo e da una Paganese piu’ convincente nella seconda frazione di gara, agevolata anche dall’affrettata espulsione di Zeytulaev proprio in avvio di ripresa. Un punto comunque prezioso per Pomante e compagni, visti anche i risultati pervenuti dagli altri campi. Alquanto discutibile la direzione di gara del Sig. Merchiori di Ferrara e dei suoi assistenti.
La cronaca della gara.
Dopo una prima fase di studio sono i biancazzuri ad affacciarsi per primi in area avversaria con Laens che spizzica il pallone per Simon che da posizione decentrata manda alto sulla traversa.
Al 21’ Zarineh dal vertice sinistro dell’area di rigore si accentra ma tira debolmente tra le braccia dell’attento Indiveri.
Al 23’ gomito alto di Taccola in area di rigore su Laens, l’arbitro lascia correre.
Al 30’ clamoroso fallo di mano di Astarita in area di rigore azzurrostellata; inutili le proteste di Simon e compagni. Arbitro e assistente sorvolano.
Il Pescara è padrone del campo ma la manovra non riesce a trovare sbocchi e cosi’ il primo tempo si chiude senza altre occasioni degne di nota.
In avvio di ripresa punizione dalla trequarti di Coletti, si avventa sul pallone Siniscalchi il quale, disturbato da Iraci, non riesce ad impattare bene la sfera e così il pallone si perde di poco a lato alla destra di Melillo.
Al 48’ viene espulso Zeytulaev per un’entrata scomposta a centrocampo su Chiavaro. Il fallo assolutamente non cattivo c’è tutto, ma il rosso diretto è parso ai piu’ esagerato.
A questo punto la Paganese prende coraggio ed esce dal guscio.
Al 51’ autentico miracolo di Indiveri su un colpo di testa ravvicinato di Chiavaro; sull’angolo susseguente Fanasca di testa manda di poco a lato
Al 53’ contropiede degli azzurrostellati; Fanasca s’invola per vie centrali e appoggia sulla destra per l’accorrente Iraci che da ottima posizione spara alto.
Al 65’ ci prova Coletti con una bordata dai quaranta metri: Melillo si salva in due tempi
Al 69’ cross dalla sinistra di Bacchi per Zanineh il quale solo in area cicca clamorosamente la sfera.
Cuccureddu corre ai ripari inserendo man mano Giordano per Felci, Iandoli per Vitale e Romito per Ferraresi.
All’86’ Fanasca sbaglia un colpo di testa in area biancazzura, la palla arriva a Cucciniello che in spaccata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
L’ultimo sussulto del match è del Pescara al 92’: calcio di punizione di Coletti, Laens di testa in tuffo impatta la sfera, si salva Melillo. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Un Cuccureddu soddisfatto della prova dei suoi a fine partita ma anche molto arrabbiato per la conduzione di gara del sig. Merchiori. Incessante l'incitamento dei circa 200 tifosi biancazzuri provenienti dal capoluogo adriatico.
Sabato all’Aragona arriverà l’Arezzo, sconfitto oggi in casa dal Marcianise. Una gara da provare a vincere a tutti i costi sperando che in settimana il ricorso sul “caso Fortunato” venga accolto. Gli avvocati Di Campli e Chiacchio si ritengono moderatamente ottimisti. I tifosi biancazzurri attendono fiduciosi…

Mauro Di Matteo - forzapescara.net