18.5.09

Capuano: «Siamo salvi nonostante tanti risultati strani».



Esposito: siamo stati bravi a contenere senza problemi gli attacchi della Juve Stabia.

GAETANO D'ONOFRIO Castellammare di Stabia. Tre gli ex di turno a Castellammare, in campo a difendere i colori della Paganese. Il primo, ovviamente, Eziolino Capuano, tecnico azzurro stellato, quindi il difensore Imparato, che proprio Capuano volle alla Juve Stabia lo scorso anno, e poi il tornante Antonio Esposito, che con la maglia stabiese ha mosso i primi passi nel mondo del calcio che conta. «Per me tornare è stato davvero emozionante - ha ribadito Esposito - anche se qualche fischio all'ingresso in campo l'ho ricevuto. Mi dispiace, ma visto il tipo di gara, ovviamente, lo capisco. Non potevo e non potrò mai dimenticare i cinque anni alla Juve Stabia». Sul match, anche per lui, c'è ben poco da dire: «Diciamo che la gara è stata un po’ compromessa dalla classifica. Eravamo all'ultimo turno, ed ovviamente ognuno cercava di centrare i risultati che servivano. A noi bastava un punto per completare un vero e proprio miracolo. Questa squadra forse non aveva nei piedi i 41 punti ottenuti. Poi, un po’ per il calore dei tifosi, un po’ per la bravura e le grandi doti di motivatore del tecnico, siamo riusciti a centrare un obiettivo importantissimo che era la salvezza diretta. Mi dispiace, invece, per la Juve Stabia, ma sono convinto che nei play out si salverà. Loro hanno cercato di vincere la gara, mettendoci in difficoltà in un paio di occasioni, ma siamo stati bravi a contenere». Il futuro di Antonio Esposito dipende dal suo contratto col Foggia. «Ho ancora un altro anno con i rossoneri, dipenderà tutto da loro, magari anche da questi play-off che si troveranno a disputare nelle prossime settimane». Capuano, come il suo calciatore, non parla del futuro, si esalta soprattutto per il risultato sportivo: «Abbiamo provato a centrare il migliore risultato che per noi era possibile. Un punto bastava, ed un punto abbiamo raccolto per arrivare alla salvezza. Una grande esperienza questa di Pagani, un vero e proprio capolavoro del sottoscritto con tutti ragazzi che lo scorso anno giocavano in tornei minori. Abbiamo chiuso con la miglior difesa dei due gironi, nelle ultime dieci gare abbiamo incassato solo due reti». Un finale di campionato rocambolesco: «Si, ci sono stati tanti risultati che il sottoscritto aveva preannunciato alla vigilia, l’ennesima delusione per un mondo, quello del calcio, che ormai non ha più segreti. Sono contentissimo per quanto abbiamo fatto noi, in un intero torneo non abbiamo mai avuto l'aiuto di nessuno, né degli arbitri, né degli avversari, abbiamo conquistato tutto con le nostre sole forze, e questo va riconosciuto, soprattutto ai ragazzi». Il futuro è incerto: «Per ora voglio solo tornare al paese a giocare con i miei bambini, al futuro penserò con calma».

Il Mattino