MELILLO 6. Quasi inoperoso per l’inconsistenza del gioco offensivo dei padroni di casa si becca un’ammonizione perché al 13’ ritarda la ripresa del gioco dopo essersi infortunato in uno scontro con Gaeta. Quando chiamato in causa non si fa sorprendere.
IMPARATO 5,5. Giostra lungo la corsia di destra, prova a sganciarsi in avanti ma l’obiettivo di proteggere il risultato suggerisce a non sbilanciarsi.
CHIAVARO 6. Rastelli e Gaeta creano pochi problemi, la partita per come si mette è di quelle di ordinaria amministrazione.
TACCOLA 6,5. Il voto è un riconoscimento all’esperienza e alla capacità di guidare il reparto nella partita che vale una stagione.
ASTARITA 6. Attento e preciso al Menti non deve lottare più di tanto.
DE GIOSA 6. Ci prova in apertura con un colpo di testa, poi presidia la fascia sinistra assolvendo il compito richiestogli.
CARACCIOLO 6,5. Anche questa volta tra i migliori. Gli tocca fare da raccordo tra difesa e centrocampo.
IRACI 4,5. Si vede poco e così Capuano lo lascia negli spogliatoi
BACCHI 5,5. Più vivace di Iraci, si becca un’ammonizione poco dopo l’ingresso in campo per un fallo a centrocampo).
CAPODAGLIO 5. Risente del grigiore generale (23’ st CUCCINIELLO sv).
ESPOSITO 5. Ex di turno forse risente dell’emozione.
ZARINEH 5,5. Volenteroso come al solito, prova a trovare varchi in avanti ma gli spunti sono pochi.
Il Mattino