23.5.09
D’Eboli verso la conferma: «Ma sono in attesa di segnali forti».
Il direttore: questa piazza merita più della salvezza.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Paganese già attiva. Il presidente Trapani ed i suoi soci vogliono pianificare il tutto in tempi brevi per iniziare a stilare il programma per il prossimo campionato. Da oggi si darà il via libera per far firmare le liberatorie ai calciatori poi si passerà alla seconda fase. Quella dell'iscrizione al prossimo torneo di Prima Divisione. Già dalla prossima settimana è prevista una riunione per valutare l'ingresso di nuovi soci ed un eventuale allargamento societario. Trapani è fiducioso anche se prima di fare le scelte preferisce pianificare il tutto. Bisogna anche iniziare a pensare a chi riconfermare per il prossimo anno e chi lasciare andare via. In primis si dovrà scogliere il nodo allenatore. Capuano è a scadenza di contratto e potrebbe alla fine scegliere di allenare altrove. Si parla con insistenza di un possibile ritorno di Pino Palumbo. Il tecnico della promozione in C1 non ha mai dimenticato questa città e visto che nelle ultime settimane i rapporti si sono ricuciti alla fine potrebbe far ritorno in Campania. Di ritorni illustri c'è ne potrebbero essere degli altri. Il difensore Pasquale Esposito è tra questi. Il calciatore di origini napoletane però è impegnato nei play off con il Gela e per una definizione della trattativa si dovrà attendere il termine di questo mini torneo. Stessa cosa per Ivan Tisci. L'atleta non ha fatto misteri di voler far ritorno a Pagani anche perché in questa città ha vissuto sei mesi indimenitcabili che lo hanno fatto ergere a beniamino del pubblico paganese. Tisci però dovrà prima cercare di portare alla salvezza il suo Lanciano e poi valuterà l'ipotesi di tornare. Anche il prossimo anno in qualità di direttore generale ci dovrebbe essere Cosimo D'Eboli. L'operatore di mercato salernitano però si aspetta risposte importanti dalla società. «Sono legato fortemente a Pagani ed al presidente. Sei anni vissuti alla grande dove abbiamo vinto e centrato sempre i nostri obiettivi. Quest’anno però bisogna cercare di andare oltre alla semplice salvezza. Ormai la Paganese si appresta a vivere il terzo anno di Prima Divisione ed a questo punto credo che la gente di Pagani meriti di lottare per qualcosa d’importante. Tutto dipenderà dall’ingresso in società di nuovi imprenditori. Speriamo che alle promesse facciano seguito i fatti perché si potrebbe fare un bel programma e toglierci altre soddisfazioni». D’Eboli però ha molte squadre che lo corteggiano, tra queste anche la Cavese. «Mi fa piacere tutto ciò anche perché vuole dire che ho lavoarato bene e la gente ha apprezzato il mio operato. Vedremo. Certo è che sarà dura lasciare la Paganese. L'amore è troppo forte». Lui le idee le ha già chiare. «Bisogna allestire una squadra competitiva fatta di giovani importanti ed elementi validi».
Il Mattino