L’arbitrato Coni respinge il reclamo del club, la squadra di Costantini dice addio al recupero di due punti.
GAETANO D'ONOFRIO Castellammare di Stabia. Il Tribunale Nazionale di Arbitrato del Coni, ultimo grado di Giustizia Sportiva, ha emesso il suo giudizio circa il reclamo della Juve Stabia per quanto concerne la doppia penalizzazione inflitta alla squadra nel corso del campionato per inadempienze relative alla stagione precedente. Purtroppo per il club stabiese, oltre al punto A dell'istanza, quello relativo al ritardo nella presentazione della fideiussione necessaria all'iscrizione, effettivamente giunta in ritardo, neppure il punto B, quello relativo ad un presunto ritardo nel pagamento dei contributi Enpals riguardanti emolumenti fino al mese di aprile 2008, è stato accettato. E così la squadra di Costantini, a novanta minuti dal termine della stagione regolare, si ritrova terzultima in classifica e con il derby al Menti con la Paganese a fare da ago della bilancia in una stagione tutta da dimenticare. «Ancora di più adesso - ha detto il dirigente stabiese Franco Manniello - è necessario vincere. Bisogna a tutti i costi centrare i tre punti, mantenere il piazzamento, e provare a disputare i play out con il Foligno, l'avversario forse più alla nostra portata. Gli umbri domenica se la vedranno con la Pistoiese, e i toscani faranno di tutto per vincere per evitare la retrocessione diretta. Ma con un successo della Pistoiese, se noi non batteremo la Paganese, finiremmo penultimi, col rischio di ritrovarci nei play out con una tra Pescara, Taranto e Perugia». La Juve Stabia insomma, fa i conti col proprio destino, cercando di trovare il bandolo della matassa in un'annata tremenda. E per farlo bisogna sul serio fare i conti, provare ad immaginare tutti gli scenari che domenica prossima, al termine del derby, potrebbero venire a crearsi. Per quanto concerne la vicenda della penalizzazione Manniello cerca di sminuire e non fa drammi: «Le abbiamo provate tutte, ci siamo rivolti a tutti i gradi di giudizio, perdendo sempre, con sentenze negative. Evidentemente, io non sono un esperto nel campo, abbiamo ben poco di cui lamentarci. Ma va bene così, vorrà dire che dovremo giocarci il tutto per tutto contro la Paganese. Dispiace per la squadra di Capuano, che rischia di ritrovarsi nei playout, anche se sono convinto che alla fine sarà il Taranto ad essere risucchiato perchè dovrà superare in trasferta l’ostacolo Sorrento. Quanto a noi, domenica ci giocheremo il tutto per tutto». A questo punto sembra chiaro che l'obiettivo è affrontare il Foligno, sia pure con la gara di ritorno da disputare fuori casa: «Non ci sono alternative, ormai è chiaro che il secondo match sarà lontano dal Menti. Ma questo non mi preoccupa - continua Manniello - Se la Juve Stabia gioca come ha fatto in alcuni frangenti di questo torneo, possiamo salvarci senza timori. Certo, evitare i capoluoghi di provincia, che rispetto a noi potrebbero avere ben altro peso specifico, sarebbe l'ideale. Al di là del fatto che, probabilmente, Taranto, Perugia e Pescara hanno compagini di tutto rispetto, e che potrebbero creare difficoltà ben maggiori rispetto al Foligno che abbiamo già battuto in trasferta domenica». Oggi partitella a ranghi misti, come nelle ultime settimane, Costantini proverà a capire che tipo di squadra mandare in campo contro la Paganese. Saranno fuori per squalifica Ametrano e Piocelle, ma rientrano Gritti, Stentardo e Peluso.
Il Mattino