14.5.09

Il grande ex Capuano: «Merito applausi, il pari va bene a tutti».



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Capuano e la Juve Stabia. Corsi e ricorsi storici. Domenica sarà proprio il passato a dare la sentenza definitiva. La Paganese deve conquistare almeno un pareggio per poter brindare alla salvezza. Dall'altra parte però ci sarà una Juve Stabia che non vuole fare sconti e cerca il miglior piazzamento per avere qualche vantaggio nella coda play out. Capuano a Castellammare di Stabia ha vissuto due anni indimenticabili. Con lui anche il fido secondo, Pepe. Domenica non ci sarà tempo per i ricordi e per commuoversi. Troppo importante la posta in palio. Questa gara magari Capuano si aspettava di giocarla senza troppi assilli ed invece come un ottimo libro giallo che si rispetti proprio questi ultimi 90 minuti saranno quelli che varranno una stagione. L'attuale tecnico della Paganese non può che avere un ricordo bello dell'esperienza vissuta sulla panca dei gialloblu. «L'avventura di Castellammare è stata una bella esperienza. Credo che siano stati gli anni più belli della mia carriera di allenatore. Due anni vissuti in modo intenso e con tanti aspetti che vanno oltre il calcio. Il primo anno dovevamo raggiungere una tranquilla salvezza. Questo mi chiese la società ed invece andammo oltre arrivando fino ad un passo dalla grande impresa di agganciare i play off. Nessuno avrebbe scommesso su di noi ed invece facemmo un ottimo campionato. L'anno dopo volevamo migliorarci ma ci furono problemi societari e quel campionato fu duro ma alla alla fine sfidando l'impossibile riuscimmo a mantenere la categoria». La gara di domenica sarà importante per ambedue le squadre. Alla Paganese serve il punto per centrare la salvezza, mentre alla Juve Stabia il punto potrebbe dare la sicurezza dei play out. «Con un pareggio potremmo raggiungere i nostri rispettivi obiettivi anche se credo che sarà una gara dura e combattuta dal primo all'ultimo minuto. Sarà una gara intensa dove si cercherà di sbagliare poco per evitare di compromettere tutto. Nessuno ad inizio stagione aveva pronosticato la Juve Stabia tra le squadre che potessero rischiare la retrocessione. Se andiamo a prendere uno per uno i calciatori che compongono questa rosa - incalza Capuano - ci accorgiamo che sono tutti atleti esperti che farebbero le fortune di club anche di categoria superiore. A volte però, nel calcio succede l'imponderabile». Sono comunque sicuro che la Juve Stabia riuscirà a mantenere la categoria». Sull'accoglienza dei suoi ex tifosi non si sbilancia anche se dice «mi farebbe piacere essere accolto nel modo che merito. Ho dato tanto a questa squadra e a questa gente, come del resto loro hanno dato a me. Con la schiettezza che mi contraddistingue credo di meritare gli applausi del pubblico di Castellammare. Se poi ciò non avvenisse vorrà dire che ancora una volta, sarò costretto a ricredermi, e che tutto quello che si fa nel calcio viene presto dimenticato». L'unico neo nel derby l'assenza dei tifosi ospiti. «Questo conferma ancora una volta che chi ha stilato i gironi ha fallito. All'andata è toccato ai tifosi della Juve Stabia e al ritorno è giusto che si adotti lo spesso metro di giudizio», conclude Capuano.

Il Mattino