5.7.09

La Paganese vista da Nocera.

IL GIORNO DEGLI ARRIVI E DEGLI ADDII

Ieri pomeriggio, con la presentazione del nuovo tecnico Pino Palumbo e dello sponsor Jomi, s’è alzato ufficialmente il sipario sulla nuova stagione della Paganese. Per entrambi si tratta di un ritorno, entrambi unirono le loro forze nella stagione 2006-07 che proiettò la Paganese in C1. Come giustamente ha detto il tecnico di Venosa " tutto ciò fa parte del passato ed il futuro bisogna conquistarselo giorno per giorno ". Siamo pienamente d’accordo. Alla presentazione di Palumbo ha fatto da cornice però la notizia ufficiale della mancata riconferma di Mirko Taccola, che ha scosso i tifosi, tradito dalla carta d’identità non in linea con i programmi di svecchiamento della rosa come ha sottolineato il tecnico azzurro. Sicuramente le trentanove primavere non giocano a favore del guerriero toscano ma siamo convinti che proprio in un progetto basato sui giovani un elemento come Taccola avrebbe contribuito alla loro crescita, sotto il profilo della professionalità dell’attaccamento alla maglia, ai consigli da dispensare in campo e nello spogliatoio. Credo che in ogni squadra ci debba essere il calciatore carismatico, il leader, e seppur Taccola era avanti con gli anni, anche se il fisico dimostrava il contrario e non si sposava con l’attuale progetto, sarebbe stato solo per quest’anno un ottimo traino per il varo della nuova linea. Come sempre rispetto le decisioni altrui anche se non potrò mai condividere questa scelta che solo due giorni fa' peraltro era stata avallata in varie dichiarazioni. Comunque Taccola, al quale va il mio riconoscimento personale per l’attaccamento mostrato alla maglia azzurra, fa parte del passato, purtroppo, augurandoci di non doverlo rimpiangere. Il presente ci dice che l’attuale rosa messa su dalla dirigenza azzurra, sia per motivi di bilancio che di progetto, sembra apparentemente leggerina per la categoria. Ovvero mancano, al momento, ancora quei calciatori di esperienza e capaci di dare quel qualcosa in più per affrontare un torneo come quello di Prima Divisione. Comunque il mercato della Paganese si deve completare con altri 5-6 elementi come ha sottolineato il dg D’Eboli e speriamo che giungano calciatori che diano una consistenza diversa all’attuale struttura che ripeto, speriamo che mi sbagli, è priva di elementi di categoria essendo giunti tutti calciatori di Seconda Divisione o di belle speranze. E’ una Paganese che è basata su autentiche scommesse e calciatori da rivalutare, che hanno voglia di riemergere agli onori della cronaca calcistica dopo un’annata in chiaroscuro. E' la linea adottata da sempre della Paganese e che comunque ha sempre raggiunti i risultati annunciati.

Peppe Nocera per paganese.it