Gara da archiviare per la Paganese che si arrende per 3-1 davanti ai propri tifosi ad una Cremonese che in classifica guarda già tutte dall'alto. Il parziale, che poteva essere maggiore, è frutto di un buon fraseggio della Cremonese ed di una difesa azzurrostellata completamente allo sbaraglio.
Il rettangolo verde regala le prime emozioni già all'annuncio delle formazioni. Nella Paganese non ci sono Bacis, ancora a corto di preparazione, e Tufano rilevato da Maisto. Venturato, invece, conferma l'undici iniziale, puntando sulla verve di Zanchetta e il fiuto del gol del duo Musetti - Guidetti.
Gli azzurrostellati partono col piglio giusto rendendosi subito pericolosi, al 5' con Izzo che da fuori area raccoglie una respinta grigio rossa sul corner di Maisto e lascia partire un tiro a volo, che mette in mostra solo la sua coordinazione, svanendo di poco alto sulla traversa. Il secondo pericolo di giornata a Paoloni lo crea Ibekwe, liberato in area da Cucciniello, che in girata dà soltanto l'illusione del gol. La Paganese argina il gioco della Cremonese e riparte, ma nel momento migliore degli azzurri arriva il vantaggio ospite. Ci pensa Musetti al 14' a castigare la troupe di Palumbo: la punta lombarda approfitta di un clamoroso errore di Pasquale Esposito trafiggendo con facilità l'incolpevole Saraò. Dopo il gol si spegne la Paganese che alla mezz'ora “regala” anche il raddoppio agli uomini di Venturato. Angolo per la Paganese, ribattuto dalla retroguardia ospite, sfera a Maisto sulla trequarti che, anziché reimpostare l’azione, la perde ingenuamente lasciando partire il contropiede della Cremonese: Musetti, servito dal neo entrato Tacchinardi, non può far altro che insaccare per la seconda volta il non esente da colpe Saraò.
Nella ripresa, chi si aspettava una reazione della Paganese ne è rimasto alquanto deluso, nonostante Palumbo proponesse una Paganese a trazione offensiva, che con l'innesto di Lasagna per Mitra si posiziona con il 3-4-3. Al 52' la gara è già virtualmente finita grazie al gol di Viali, lasciato colpevolmente libero di ribadire in rete con tutta facilità un corner di Nizzetto. Lo stesso centrocampista poco dopo sfiora il poker: la sua conclusione da fuori area termina di poco alta sopra la trasversale. Al 59’ accorcia le distanze, però, la Paganese con il suo uomo migliore, Francis Ibekwe, che s'invola tutto solo verso Paoloni trafiggendolo. Nonostante il gol del nigeriano manca alla formazione azzurrostellata la reazione, la forza per rimettere in carreggiata la gara. Fino al triplice fischio altre quattro limpide palle gol per la Cremonese, almeno tre sono nate da errori difensivi madornali. Al 70' è G.Esposito a mettere sul piede di Guidetti la conclusione neutralizzata da Saraò. L'altro Esposito al 79' favorisce ancora Guidetti che serve Musetti, il quale getta alle ortiche la gioia della tripletta personale. Quattro minuti più tardi è bravo l'estremo azzurrostellato a deviare in angolo la punizione di Zanchetta, mentre allo scadere Mauri sciupa l'ennesimo regalo difensivo calciando alto.
Ennesima gara nella quale emergono le lacune della Paganese che, fino al primo gol, aveva tenuto egregiamente il campo. L'attacco oggi ha ricevuto pochi palloni giocabili ed è da apprezzare la sola volontà di Ibekwe. A centrocampo manca il metronomo, chi detta i tempi e costruisce l'azione. La difesa, invece, ha combinato l'ennesima frittata, regalando letteralmente, oltre i tre gol alla Cremonese, anche un'enormità di occasioni da rete che se fossero state sfruttate al meglio dagli avanti grigio rossi ora staremmo a parlare di un punteggio tennistico.
Per la Paganese non c'è tempo di leccarsi le ferite. E' di vitale importanza rimboccarsi le maniche, magari mettere mano al portafogli, per cercare di smuovere la classifica già dal prossimo impegno al "Blasone" di Foligno.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net