Anche il sesto turno è andato in archivio e gli azzurri mettono da parte un altro punto, utile solo per dare continuità agli altri due ma che non modifica la posizione in classifica. Per darci e farci coraggio partiamo dai lati positivi. La squadra ha trovato un suo assetto difensivo registrato a dovere da capitan Bacis e da un Castaldo che cresce di partita in partita. Bene anche Panini alla sua prima al "Torre", il talento c'è ed anche la voglia di ritornare a certi livelli. La difesa dunque, migliorando anche la condizione fisica come di tutta la squadra, ora è accettabile anche se non al top. Tra i pali inoltre c'è un portiere pronto che infonde sicurezza a tutto il reparto. Melillo anche ieri, nelle due occasioni in cui è stato chiamato in causa, s'è fatto trovare pronto. A centrocampo, dopo un primo tempo buono come intensità e tenuta del campo, gli attori hanno accusato nella ripresa un calo che denota ancora carenza d'ossigeno dove Monticciolo non può cantare e portare la croce ovvero interdire ed impostare mentre Berardi, ancora sotto tono, è sembrato, forse anche per il ruolo in cui è stato impiegato, un pesce fuor d'acqua. Da lui ci si attende qualcosa in più in fase di rifinitura, di verticalizzazioni, di suggerimenti per un attacco però che ha le polveri bagnate. Gli esterni Grimaldi e Sciannamè si perdono sul più bello, al momento dei cross, ma queste doti o ce le hai oppure no, ed allora tutto quello che di buono fanno con le imperiosi proposizioni poi lo sprecano nel finale. In attacco ci sono problemi, come spesso è capitato negli ultimi anni. A parte gli infortuni, Zarineh è rientrato solo domenica mentre sono prossimi a tornare in campo sia Tortori che, soprattutto, Rana il quale dovrebbe essere il salvatore della patria. I numeri ci indicano come il peggior attacco. Tre le reti realizzate sino ad ora di cui un'autorete. La squadra con tutti i problemi d'impostazione iniziale ora ha un anima anche se a scomparti, ma in attacco c'è ancora da registrare molto. In pratica per quello visto sino ad ora chi la butta dentro ? Le partite si vincono segnando e per farlo si devono costruire azioni per porre gli attaccanti dinanzi ai portieri avversari. Noi per ora costruiamo poco e quando ci arriviamo sprechiamo. Il reparto offensivo è composto da cinque attaccanti che però sia Palumbo che Pensabene non hanno mai avuto a disposizione. Attendiamo anche il rientro definitivo di Rana e Tortori poi tireremo le somme sperando che il distacco dalle altre non sia già troppo grande.
Peppe Nocera per paganese.it