17.9.09

Ciao Massimiliano.



Attentato a Kabul, sei militari italiani uccisi. Tra le vittime Massimiliano Randino, di Pagani.

Il caporale maggiore scelto Massimiliano Randino, nato a Pagani (Salerno) il 16 agosto 1977, dal 31 gennaio scorso effettivo al 183/mo battaglione Nembo di Pistoia, era rientrato appena ieri da una dozzina di giorni trascorsi in licenza in Italia e stamani al momento dell’attentato era appena arrivato a Kabul. Randino, residente a Sesto Fiorentino (Firenze) lascia la moglie con cui era sposato da 5 anni. La coppia non ha figli. La donna ha ricevuto nel primo pomeriggio la notizia dai vertici del Nembo che si sono recati alla sua abitazione. Randino ha alle spalle 10 anni di servizio ed era alla terza missione in Afghanistan. Prima di giungere a Pistoia era stato impegnato al «Fose» di Firenze. «Una persona veramente in gamba irreprensibile, affidabile ed un soldato di serie A, di prima scelta, educato ma non per questo privo di polso», lo ricordano i commilitoni del Nembo. Dal Nembo fanno sapere che al momento dell’attentato Randino era «combat ready» equipaggiato di tutto punto.

Da Il Corriere del Mezzogiorno