Gianni Simonelli, a Pagani, arrivò giovanissimo, dalle giovanili della Casertana per difendere i pali della Paganese che allora battagliava in serie D. Il giovane portiere di strada ne fece e piano piano, sgomitando con un altro pezzo da novanta come Sorrentino, entrò nei cuori della gente. E a Pagani, a suo dire, ha lasciato non solo il record di imbattibilità nella stagione 73–74, 1090 minuti, ma anche un pezzo del suo cuore.
Mister, ancora una volta si trova ad incrociare i guantoni contro il suo passato, domenica al “Campo Italia” c’è la “sua” Paganese...
" Si, è una storia infinita, una specie di storia d’amore... Di Pagani ho dei ricordi stupendi e sono legatissimo alla città ".
Torniamo al presente. Il Sorrento dopo quattro gare ha raccolto solo quattro punti, frutto di una vittoria, un pareggio e due sconfitte, un po’ poco per la rosa a sua disposizione non crede ?
" Sono punti di vista. La rosa dei calciatori è stata un po’ variata ma credo che i punti che abbiamo sono tutti meritati. Aggiungo che occorre lavorare ancora parecchio e i risultati arriveranno ".
Mister, per concludere, allenerebbe la Paganese ?
" A Pagani sono molto legato quindi è logico che mi terrei lontano da fare ciò (risata) ".
Nello Califano per Paganese.it
