23.9.09

Fiducia.

FIDUCIA. Elemento fondamentale di cui ha bisogno la “nuova” Paganese di mister Pensabene. Fiducia che stava man mano svanendo nell’intero ambiente dopo un pre-campionato ed un avvio di stagione da porre immediatamente nel dimenticatoio. Tutto seguito dalla deludente prestazione offerta contro il Figline, tutt’altro che irresistibile, al “Marcello Torre” quando anzichè invertire la rotta si continuò a vedere una “brutta” Paganese senza né idee né grinta. Al campo “Italia” di Sorrento, invece, si è presentata una Paganese diversa, l’opposto di quella di sette giorni fa, compatta, grintosa, quella che vogliam vedere, che sapeva in ogni momento della gara cosa fare seguendo alla lettera i dettami di mister Pensabene. Azzurrostellati che hanno messo, per oltre un ora di gara, alle corde il più quotato Sorrento del “professore” di Saviano, Gianni Simonelli, nel catino dell’impianto amico dove, poche settimane fa, cadde perfino la capolista Cremonese. Un punto che sta stretto, anzi strettissimo, per quanto visto sul rettangolo sintetico costiero sul quale la Paganese ha sofferto soltanto negli ultimi venti minuti dove la fatica mescolata ancora alla condizione fisica non ottimale di alcuni calciatori, vedi Bacis, Monticciolo, Marzocchi, Panini, hanno fatto arretrare il baricentro della formazione subendo il gol a sette dal termine facendo così svanire la prima vittoria stagionale. Vittoria che manca dal lontano Paganese – Taranto datato 15 marzo 2009.
Purtroppo, si è tornato a casa soltanto con un punto, ma un punto importante che equivale ad una boccata d’ossigeno: fiducia nei propri mezzi e consapevolezza di potersela giocare con chiunque all’interno delle strette mura dello spogliatoio ed ottimismo che finalmente si ri - inizia a sentire anche nella cittadina di Sant’Alfonso Maria dè Liguori.

In momenti come questo guardare la classifica non giova minimamente, bisogna continuare a lavorare duramente ed avere FIDUCIA in attesa della crescita fisica degli ultimi arrivati, già a buon punto, sperando di recuperare il prima possibile Zarineh, disponibile già da domenica, e Rana per dare maggior peso al reparto avanzato. Si dovrà remare tutti in un’unica direzione, dimenticando gli errori commessi, con relative critiche, di inizio stagione sui quali la società con a capo il presidente Trapani hanno fatto mea culpa, per agguantare un traguardo mai raggiunto nella storia ultraottantenne della compagine azzurrostellata. Il campionato della Paganese è paragonabile al Giro d’Italia: non conta la posizione nella classifica provvisoria, quella di giornata in giornata, bensì quella finale, quella definitiva del 9 maggio 2010.

Domenica al “Marcello Torre” si prospetta un delicato match contro la Pro Patria nel quale si attende la riconferma della prestazione offerta a Sorrento ma soprattutto la conquista dei primi tre punti stagionali per guardare al futuro con sempre più ottimismo. CREDIAMOC1 DANDOGLI FIDUC1A!!!

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