24.9.09

L'erba del vicino.

Questa settimana l’appuntamento con la rubrica "L’erba del vicino..." subisce una involontaria modifica. A Busto Arsizio infatti il clima è quanto mai burrascoso con il presidente dei bustocchi, Antonio Tesoro, sul piede di guerra. La sconfitta rimediata tra le mura amiche, nel derby lombardo con il Lecco per due reti a zero, non è andata giù al massimo dirigente dei tigrotti. La brutta prova messa in campo dai suoi ragazzi e complice poi alcune dichiarazioni apparse su quotidiani locali, hanno acceso la miccia. Sotto allora con il silenzio stampa per tutti i tesserati della Pro Patria, medico sociale incluso. E così come capita novanta volte su cento ad essere nell’occhio del ciclone è il tandem di tecnici che si sono assunti la responsabilità della guida tecnica dei bustocchi, Beppe Manari, promosso dopo essere stato il secondo di Lerda la stagione passata, e Raffaele Di Fusco, nome conosciuto da questa parti. La storia è sempre la stessa, Manari privo di patentino è affiancato dall’ex portiere dei due scudetti del Napoli, già allenatore dei portieri biancoazzurri, ideatore tra le tante cose di un curioso metodo di allenamento per i portieri detto "deviatore di traiettoria". Il primo è la mente della squadra, il secondo ci mette la faccia...e il tesserino. Tra le due cose il fatto che la Pro Patria ad oggi è la sorella povera di quella ammirata nel campionato scorso.

Nello Califano per paganese.it