Dopo la salvezza ottenuta lo scorso campionato soltanto ai play-out ai danni della Pistoiese, il Foligno per la nuova stagione agonistica in corso si presenta profondamente rinnovato nell’organico rispetto alla precedente annata. La società, come molte in Lega PRO per non intaccare in guai economici, ha puntato fortemente sui giovani e sulla loro valorizzazione, confermando soltanto cinque “vecchi” della passata stagione: i difensori Daniele Gregori, folignate doc, e Giacomo Pencelli, il centrocampista Filippo Furiani oltre che il capitano Paolo Guastalvino ed il bomber argentino Juan Martin Turchi.
Nuova, anche, la guida tecnica della squadra. A sedere sulla panchina umbra c’è Luca Fusi, ex centrocampista di Torino, Juventus, Sampdoria e Napoli, ma soprattutto nel ruolo di allenatore il principale autore del sorprendete cammino della “matricola terribile” Real Marcianise la scorsa stagione. A lui l’arduo compito di valorizzare al massimo un gruppo imbottito di giovani, visto il lungo passato nei settori giovanili di società importanti, arricchitosi nell’ultima giornata utile per il calciomercato estivo di altre tre pedine, ovviamente under (classe 1988, ndr) come il difensore Luca Calzolaio dallo Spezia, il centrocampista Daniel Sciaudone dal Taranto e l’attaccante Elio Calderini dal Frosinone.
Vista la “rivoluzione” all’interno dell’organico, raccontata nelle riga precedenti, la società e l’intero ambiente umbro punta decisamente ad una salvezza tranquilla senza soffrire troppo come avvenuto nell’ultimo campionato.
Per confermare il dato che confermi la scelta della società di puntare sui giovani, basti dare un’occhiata al tabellino della prima giornata dove la media dei titolari scesi in campo, contro la corazzata Benevento sconfitta, poi, con un netto due a zero, è stata di 22,3 anni.
Il gruppo di giovani, guidati in campo dai senior Gregori (32) e Guastalvino (30), nelle prime due giornate ha collezionato, oltre ogni previsione della vigilia, ben quattro punti frutto della vittoria inaspettata contro il Benevento e del pareggio ottenuto sette giorni fa al “Giuseppe Voltini” di Crema contro il Pergocrema. Bottino di punti che sarebbe potuto essere anche maggiore se a Crema non fosse stato buttato letteralmente alle ortiche un vantaggio di due gol, ottenuto grazie ai gol di Cavagna e Gregori, già nella prima frazione di gioco per poi rischiare anche di subire l’atroce beffa nei minuti finali della gara.
Per la gara contro la Paganese mister Luca Fusi si affiderà, come nelle gare precedenti, al 4-4-3 dovendo rinunciare però oltre ai lungo degenti Juan Martin Turchi e Filippo Furiani, molto probabilmente anche al capitano Paolo Guastalvino a causa di una distorsione al ginocchio rimediata nell’ultimo turno di campionato a Crema. Nel consueto test del giovedì disputato contro i dilettanti della Real Virtus Bettona, concluso 4-0, il trainer ex Marcianise ha fatto le prove generali anti – Paganese affidandosi all’ormai consolidato modulo tattico con l’utilizzo anche degli ultimi tre arrivati nella seconda frazione di gioco.
Nei primi 45 minuti sono stati schierati Tomassini in porta, in difesa Pencelli, Nori, Di Paola e Lispi. Mediana formata da Sciaudone al fianco di Borgese e Micanti, già a buon punto in fatto di condizione fisica. Voglioso di farsi notare anche Calderini come esterno in attacco, mentre un po’ sotto tono è apparso Virdis. Nella ripresa spazio anche a Calzolaio, difficile, però, da giudicare.
Ecco, quindi, un probabile undici allo stato attuale: Rossini, capitan Gregori, Rossi, Borgese, Pencelli, Lispi, Gallozzi, Castellazzi, Giacomelli, Virdis, Cavagna.
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