La Cremonese travolge l’Arezzo e prosegue la sua marcia in testa alla classifica. Nel posticipo il Novara supera di misura nel derby l’Alessandria e si porta a ridosso. Il Lumezzane tiene il passo. Bene anche il Perugia, che ha iniziato a vincere al Curi. Sofferta vittoria del Benevento ai danni di un Varese in inferiorità numerica per gran parte della gara. Sul fondo sempre ultima la Paganese.
La Cremonese si conferma capolista e infligge una severa lezione all’Arezzo, che va letteralmente in bambola allo Zini. Tra i grigiorossi di Venturato torna a segnare Guidetti, autore di una bella doppietta. In gol va anche Musetti (quattro centri per lui), mentre Zanchetta realizza la terza rete stagionale. Con un bottino di 16 reti i lombardi sono la squadra più prolifica di tutta la Lega Pro (appaiati dal Catanzaro, che milita nel girone C della Seconda Divisione). La sconfitta mette a nudo i limiti di un complesso, quello amaranto, che fino a questa gara aveva incassato appena due reti. Inutile sottolineare che la posizione di Semplici si fa difficile, anche se il vulcanico presidente Mancini (noto mangia-allenatori) spande serenità.
Nel posticipo trasmesso in diretta tv su Rai Sport Più il Novara supera l’Alessandria, arrivata al Piola sulla scia di due sconfitte consecutive. Grazie alla rete di Rigoni segnata alla metà del primo tempo gli azzurri di Tesser, la sola squadra imbattuta del girone, restano a ridosso della capolista Cremonese. Si è vista una partita veloce e combattuta, con un’Alessandria tonica e aggressiva che ha tenuto in apprensione il Novara fino all’ultimo. I grigi di Foschi hanno sfiorato il pari con una traversa piena di Fantini. Da segnalare la presenza di un pubblico numeroso e rumoroso, che ha fatto da degna cornice a un derby intenso e ben giocato dalle due squadre.
Il determinato Lumezzane supera di misura, con lucido cinismo, un Sorrento che ormai comincia a scivolare pericolosamente verso il fondo della classifica. Mister Menichini pilota con sagacia i suoi dalla panchina e, grazie alla rete decisiva di Pesenti, dà un grosso dispiacere al professor Simonelli suo collega costiero. Per i lombardi un avvio di stagione in grande stile. Per i campani la strada procede in salita.
Il Perugia ritrova Ercolano e il poderoso bomber mette i grifoni nella condizione di superare la resistenza di un Monza coriaceo e ben messo in campo da Cevoli. Ancora in luce tra i brianzoli l’ottimo Samb, che aveva pareggiato i conti per i lombardi dopo il vantaggio iniziale di Stamilla. Gli umbri, con questa vittoria, hanno brillantemente recuperato il punto di penalizzazione inflitto dalla CDN (che il presidente Covarelli spera, comunque, di avere indietro). Se saprà sfruttare il potenziale di cui oggettivamente dispone, Giovanni Pagliari può sicuramente ambire alle posizioni alte della graduatoria.
Al Santa Colomba di Benevento un Varese mai domo cede il passo alla squadra di Acori, apparsa assai indaginosa nella manovra e regolarmente infilata in velocità dai lombardi. Sannino recrimina non poco per l’espulsione di Carrozza alla metà del primo tempo, che ha contribuito a raddrizzare una gara che si stava mettendo male per una Strega piuttosto confusa. La rete di Castaldo è stata difesa non senza qualche affanno dai giallorossi che, per lunghi tratti, sono stati soverchiati da un avversario rimasto in inferiorità numerica. Con questi chiari di luna non si capisce come si possano confinare in tribuna (neppure in panchina) due attaccanti del valore di Evacuo e Bueno.
Pareggio al Rigamonti-Ceppi tra Lecco e Foligno, due squadre che stanno facendo davvero bene in questa fase di avvio della stagione. Alla rete per i falchetti di Giacomelli, che si conferma talento degno di attenzione e centra il suo terzo sigillo stagionale, risponde l’ottimo Corrent (secondo centro per lui). Un po’ in ombra tra i locali il giovane Ciano, preferito nell’undici iniziale all’esperto Veronese.
Il Viareggio, con una rete di Martucci alla mezzora del primo tempo, si aggiudica allo Stadio dei Pini il confronto con il Pergocrema. Molto buona la prova dei gialloblù lombardi, che hanno raccolto assai meno di quanto seminato. A secco il bomber Le Noci, autore comunque di una prestazione di buon livello.
Il Figline di Torricelli, sul campo neutro di San Giovanni Valdarno, bissa con il Como la vittoria di Alessandria. Niente da fare per la squadra di mister Di Chiara, eterno squalificato, che vede la sua panchina traballare pericolosamente. Torna al gol, su calcio di rigore, lo stagionato attaccante Chiesa.
Pareggio senza reti tra Paganese e Pro Patria, in una gara dai contorni alquanto scialbi. I campani restano ultimi e mister Pensabene comincia a chiedere rinforzi adeguati all’obiettivo salvezza. I bustocchi muovono la classifica, ma restano in una posizione comunque precaria. Neppure lontana parente di quella conseguita nella fantastica stagione scorsa.
Sergio Mutolo - www.calciopress.net