21.9.09

La Paganese pareggia e recrimina: risultato bugiardo.



Solo 1 a 1 a Sorrento. Trapani: «Meritavamo la vittoria, ci è stato negato un rigore».

GIANNI SINISCALCHI Sorrento.
Una Paganese che non t’aspetti allunga la serie positiva al Campo Italia, imbattuta dal 30 gennaio 2000. Senza attaccanti (Zarineh, Rana e Tortoni fuori per infortuni), in cerca di punti scaccia crisi, alla fine recrimina per il pareggio. Ovvio e condivisibile è il rammarico del presidente Raffaele Trapani: «Meritavamo la vittoria, non c'è alcun dubbio - spiega - Per come si era messa la gara questo risultato ci sta strettissimo, abbiamo creato molte occasioni da gol e ci è stato negato anche un rigore per fallo di Gambuzza ai danni di Izzo. Subire il pareggio, poi, sull'unico tiro in porta del Sorrento è una vera beffa». Un risultato importante, il primo punto in trasferta della stagione: «È vero – conferma Raffaele Trapani – alla vigilia avrei messo la firma per un pareggio. Alla fine, però, sono molto rammaricato». Rammarico manifestato anche dal centrocampista Alessandro Monticciolo, autore del gol del momentaneo vantaggio ospite: «Fa rabbia - osserva il centrocampista toscano - vedersi sfumare negli ultimi minuti una partita che stavamo dominando fin dall’inizio. Ma ora siamo più fiduciosi: la nostra è una squadra giovane che ha bisogno di crescere». Non fa una piega, invece, l'analisi del tecnico Andrea Pensabene, espulso dall’arbitro al quarto minuto della ripresa: «Abbiamo disputato una gara ottima sotto tutti i punti di vista – rileva l’allenatore della Paganese - Nel primo tempo siamo stati bravi a non concedere neanche un tiro in porta al Sorrento, poi nella seconda frazione di gioco la fatica ha cominciato a farsi sentire ed abbiamo concesso campo alla manovra rossonera». Tra i reparti in evidenza, nonostante le numerose ed importanti assenze, quello avanzato: «Ibekwe, Izzo e Belardi – aggiunge Pensabene - hanno interpretato al meglio le mie indicazioni. Durante la settimana, conoscendo la lentezza dei difensori del Sorrento, abbiamo lavorato molto sulla loro velocità ed alla fine questo schema ha dato i suoi frutti, peccato solo non aver saputo sfruttare quelle quattro nitide palle gol create». Ultimo riferimento, infine, all'ottimo debutto di Manuel Panini: «Ha disputato un'ottima gara – conclude il tecnico subentrato a Pino Palumbo due settimane fa sulla panchina della Paganese - È un difensore molto duttile, ci ha aiutato a velocizzare il reparto arretrato che ho rilevato lento e compassato». Elogio subito ricambiato dall'ex difensore della Juve Stabia e dell'Aversa Normanna: «Gli schemi che applichiamo in partita – spiega il calciatore di Albano Laziale - sono tutti provati e riprovati in allenamento. Il nostro allenatore è molto meticoloso, il gruppo lo segue ed i risultati si vedono». Anche per Panini il rammarico è tanto: «Siamo tutti dispiaciuti per non aver centrato i tre punti. Peccato anche per l’arbitraggio che ci ha negato un calcio di rigore nettissimo, ma soprattutto, nel secondo tempo non ci ha lasciato giocare, ammonendo tutti i nostri uomini e sorvolando su una trattenuta di Fialdini, che era già ammonito».

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